5 maggio 2024
Aggiornato 18:01
Il «peso» dell'evasione

Crisi economica. Qualcosa non quadra

I dati che ci arrivano dalla Banca d'Italia, dalla Confindustria e da Confcommercio sono contraddittori

Roma - Siamo in piena crisi economica, la produzione scende, il Pil e' al -2%, cresce la disoccupazione, però aumentano le spese per il tempo libero e per le vacanze e i negozi, in periodo di saldi, fanno affari. C'e' qualcosa che non quadra. I dati che ci arrivano dalla Banca d'Italia, dalla Confindustria e da Confcommercio sono contraddittori.

In periodi di magra si stringe la cinta ma e' previsto un aumento di spesa, seppur limitato, per attività non propriamente indispensabili. Durante il periodo delle vacanze natalizie c'e' stato il pienone negli alberghi e località montane. Gli italiani vogliono «spararsi» le ultime cartucce prima del tracollo? Non sappiamo, certo e' che circola una montagna di denaro frutto del nero: 103 miliardi di euro. Forse e' questo tesoro nascosto che tiene in piedi l'economia reale rispetto a quella ufficiale?

Se l'evasione e' così massiccia allora tutti i dati ufficiali devono essere corretti con un indicatore che tenga conto del «nero», altrimenti continueremo a meravigliarci di come questo Paese riesca a stare a galla nonostante lo tsunami che lo ha investito.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc