19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Pubblica Amministrazione

Il Ministro Brunetta inaugura il master universitario in “Direzione delle Aziende Pubblichee”

Alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Verona nell'aula Bartolomeo Cipolla, in via Montanari 9

Sarà il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, sabato 17 gennaio 2009 ad inaugurare, a partire dalle 9.30, il Master Universitario di II livello in «Direzione Aziende Pubbliche» alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Verona nell'aula Bartolomeo Cipolla, in via Montanari 9.
L’incontro sarà aperto dai saluti del Rettore Alessandro Mazzucco, del preside della Facoltà di Giurisprudenza Francesca Zanuso, del presidente della Fondazione Zanotto Carlo Fratta Pasini e del direttore del Master Giovanni Battista Alberti, cui seguiranno gli interventi di Giovanni Costa e del Ministro Brunetta. Il professor Costa, docente dell'Università di Padova, terrà la lezione introduttiva sul tema «Il change management nelle Amministrazioni Pubbliche».

Il tema è di grande attualità. L'istituzione di una Authority per la trasparenza e la valutazione della pubblica amministrazione, il meccanismo dei premi per chi lavora bene e delle sanzioni che possono arrivare fino al licenziamento per i dipendenti assenteisti oltre che la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi dall'amministrazione (con la disponibilità di accedere, mediante internet, a tutti i dati sui quali si basano le valutazioni sui dipendenti), sono strumenti potenzialmente in grado di avere un forte impatto sull’attuale assetto organizzativo dell’Amministrazione, ma concretizzabili solo attraverso un’idonea valorizzazione e preparazione del personale.

L’Università scaligera, con il supporto della Fondazione Giorgio Zanotto, vuole fornire il proprio contributo, attraverso la formazione, al processo di trasformazione della pubblica amministrazione verso l’ottimizzazione della produttività del lavoro e la responsabilizzazione dei dipendenti. Infatti a fronte di una produttività che rallenta e di una situazione economica stagnante, si fa sempre più pressante l’esigenza dei cittadini di avere un’amministrazione efficiente ed efficace. Il legislatore ha dimostrato, con i recenti interventi legislativi, di voler dare una risposta forte ed immediata a tale esigenza.

La formazione manageriale e giuridica diviene così il momento indispensabile per dare sostanza e attuazione alle riforme introdotte e cogliere così, più rapidamente, i benefici invocati. Il Master di II livello in Direzione Aziende Pubbliche si pone l’obiettivo di formare le professionalità chiamate a rivestire posizioni apicali nelle pubbliche amministrazioni ed è dunque rivolto a coloro che dovranno essere i veri artefici e protagonisti del cambiamento. Attraverso un percorso formativo articolato in tre moduli, il Master affronta le problematiche più rilevanti e strategiche nell’ottica di tale cambiamento: l’analisi degli strumenti a disposizione dei dirigenti nella gestione dell’Azienda Pubblica, l’approfondimento, attraverso un approccio interdisciplinare, delle più rilevanti aree di criticità nella aziendalizzazione della P.A. ed infine le problematiche connesse ai controlli e alle responsabilità.

«La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Verona - afferma il professor Alberti - sviluppa un filone di ricerca e docenza sulle amministrazioni pubbliche dal punto di vista sia giuridico che gestionale. In tale filone si inserisce il Master di II livello in Direzione delle Aziende Pubbliche che si svolge nell'arco di un anno e tende a formare professionalità di eccellenza nell'ambito della pubblica amministrazione. È uno sforzo organizzativo, scientifico e didattico che la facoltà sviluppa ormai da tempo nella convinzione che la corretta gestione dell'azienda pubblica sia elemento essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Lo sforzo della Facoltà è sempre stato riconosciuto e premiato, nei momenti di maggior rilievo della vita del Master, dalla presenza di personalità impegnate sul campo delle riforme e dell'innovazione, provenienti dal mondo politico, giudiziario, e accademico».