31 luglio 2025
Aggiornato 22:30
Petrolio: cala a quota 38 dollari a barile

Per Adoc i costi dei carburanti devono scendere sotto l’euro al litro

Inoltre, devono calare di almeno il 30% le tariffe energetiche, sia di elettricità sia del gas, producendo così un risparmio a fine anno di circa 450 euro

Un barile di petrolio ad oggi 38 dollari. Un costo che per l'Adoc si deve tradurre in un contestuale ribasso dei prezzi dei carburanti, che non devono essere superiori all'euro al litro.
«Con il petrolio attualmente a 38 dollari al barile i prezzi di benzina e gasolio non dovrebbero superare l'euro al litro - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - al contrario, per un litro di benzina si spendono oggi 1,13 euro, per uno di gasolio 1,07. Se invece il loro costo scendesse sotto l'euro ci sarebbe un risparmio per le famiglie di circa 420 euro l'anno.

Inoltre, devono calare di almeno il 30% le tariffe energetiche, sia di elettricità sia del gas, producendo così un risparmio a fine anno di circa 450 euro. I minori costi dei carburanti dovrebbero produrre anche un ribasso delle tariffe dei trasportatori, a beneficio dei prezzi dei prodotti alimentari trasportati. Il cui costo dovrebbe, a rigor di logica, ridursi tra il 20 e il 30%. Un taglio notevole alle spese alimentari delle famiglie, che potrebbero risparmiare circa 130 euro al mese, pari a oltre 1500 euro l'anno. L'equivalente di una tredicesima. E' fondamentale, in questo senso, che la Guardia di Finanza controlli costantemente l'operato degli autotrasportatori e che l'Antitrust vigili con attenzione sui petrolieri, al fine di prevenire eventuali speculazioni sui prezzi a danno dei consumatori. Con un risparmio complessivo per le famiglie di oltre 2400 euro a fine 2009, ci sarebbe la concreta possibilità di un rilancio dei consumi, a beneficio di tutta l'economia.«

SpesaRisparmio annuo a fine 2009
Carburanti

- 420 ¤

Tariffe

- 450 ¤

Alimentari

- 1560 ¤

Totale

- 2430 ¤