Crisi: ancora insufficienti gli interventi a sostegno dei lavoratori
Le misure varate, sia a livello nazionale che regionale, sono assolutamente insufficienti per ridurre l'impatto della crisi sui lavoratori e le famiglie lombarde
Alla ripresa delle attività dopo le festività natalizie si apre uno scenario di grande preoccupazione per i lavoratori lombardi. Lo confermano le decine di chiusure prolungate di due-tre settimane e gli ultimi dati elaborati dalla Cisl Lombardia.
Le misure varate, sia a livello nazionale che regionale, sono assolutamente insufficienti per ridurre l'impatto della crisi sui lavoratori e le famiglie lombarde. Occorre intervenire al più presto, definire i passaggi concreti e le risorse necessarie per dare garanzie a tutti: da chi rischia di perdere il posto di lavoro a chi ha un contratto a tempo determinato, ai precari della pubblica amministrazione, ai dipendenti delle piccole imprese e della cooperazione sociale.
Per fare il punto su quanto fatto fino ad oggi e soprattutto su quanto è necessario fare ancora, per tutelare maggiormente i lavoratori e favorire la ripresa dello sviluppo, il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, incontrerà i giornalisti, mercoledì 14 gennaio 2009, alle 11, presso la sede sindacale di Milano, in via Tadino 23.
Durante la conferenza stampa saranno anche presentati i risultati del tesseramento della Cisl Lombardia nel 2008, in occasione dell'avvio del percorso congressuale.
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