Aduc-Osservatorio Lecce: Le massacranti attese in coda per Inps e Inpdap
Diversi cittadini ci hanno segnalato il disagio che sono costretti ad affrontare ogni qualvolta devono recarsi presso le sedi INPDAP e INPS di Lecce.
Entrambi gli enti, infatti, prima dell’orario di apertura degli sportelli non consentono l’ingresso nelle sale di attesa -pur essendo già presente il personale d’accoglienza o di vigilanza- lasciando i malcapitati utenti in balia delle intemperie atmosferiche.
Molti anziani si sono lamentati perché, in questo periodo, sono costretti ad aspettare fuori dai portoni sia che piova, sia che faccia freddo; anche l’estate la situazione è la stessa e molte volte, soprattutto il pomeriggio, l’attesa è sotto il sole cocente. Ci è stato anche detto che non di rado qualche persona si è sentita male ed ha dovuto desistere allontanandosi. Il tutto reso insopportabile da un odiosa ressa che si crea sempre per accaparrarsi i primi numeri per gli sportelli.
Gli stessi cittadini ci hanno detto che i dipendenti dei due uffici previdenziali sono sordi alle loro ripetute lamentele, e si limitano a dire che gli uffici aprono solo all’orario indicato sui cartelli.
Rivolgiamo un appello ai dirigenti INPS e INPDAP: trattandosi spesso di un’utenza anziana e con difficoltà fisiche, sarebbe il caso che predisponessero quanto meno un’accoglienza migliore, cercando di limitare al minimo i disagi delle lunghe attese. In fondo, gli istituti previdenziali si reggono sui contributi di ogni lavoratore, quindi una maggiore cortesia sarebbe doverosa…
avv. Alessandro Gallucci
Delegato sede ADUC di Lecce
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