«Per autonomi sbagliato limitare il bonus famiglia ai congrui»
Lo dichiara di Stefano Fassina, consigliere economico del governo ombra
«Finalmente il Governo ha incominciato ad imboccare la strada giusta per affrontare i problemi dei lavoratori autonomi: come auspicato dal Pd, ha respinto gli emendamenti parlamentari forieri di ulteriore smantellamento degli argini all’evasione fiscale ed ha imboccato la strada dell’inclusione di tutti i redditi da lavoro negli interventi di sostegno fiscale. Tuttavia, non ci siamo ancora.
E’ sbagliato limitare l’accesso al bonus famiglia soltanto ai soggetti congrui agli studi di settore. Lo ripetiamo per l’ennesima volta: gli studi di settore non sono una minimum tax, sono uno strumento di accertamento! I contribuenti devono dichiarare il reddito effettivo e sulla base di esso sono perfettamente in regola con il fisco anche se non arrivano al livello di congruità. Auspichiamo che l’emendamento venga corretto affinché possano beneficiare del bonus famiglia anche i contribuenti non congrui agli studi di settore».
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