19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Autorità per l'energia elettrica e il gas

L'Autorità per l'energia approva il Piano strategico 2009-2011

Più concorrenza e tutela dei consumatori. Regolazione e controlli a favore della qualità ed economicità dei servizi

Con la prima delibera dell’anno, l’Autorità ha reso pubblico il proprio Piano strategico triennale 2009-2011: una vera e propria agenda dei lavori a venire che delinea il programma delle iniziative operative più rilevanti, completo di tempi e responsabilità organizzative interne per l’attuazione. Con questa iniziativa l’Autorità intende non solo disporre di un adeguato strumento interno di gestione e programmazione, ma anche rendere noti preventivamente gli orientamenti della sua futura azione; ciò per consolidare ulteriormente l’interlocuzione trasparente ed il processo di consultazione con tutti i soggetti interessati. Infatti, lo stesso Piano sarà pure oggetto di un’audizione generale a consultazione pubblica, subito dopo la presentazione al Parlamento ed al Governo della prossima Relazione annuale.

Per quanto riguarda i contenuti, il Piano può essere sintetizzato secondo i seguenti sette obiettivi generali, che a loro volta raggruppano una serie di obiettivi strategici.

Promuovere lo sviluppo di mercati concorrenziali: sviluppare e armonizzare i mercati dell’elettricità e del gas; promuovere l’adeguatezza dell’offerta e contenere il potere di mercato degli operatori dominanti; promuovere la formazione di mercati transnazionali dell’elettricità e del gas; garantire un accesso trasparente e non discriminatorio alle infrastrutture regolate.
Sostenere e promuovere l’efficienza e l’economicità dei servizi infrastrutturali: promuovere adeguatezza, efficienza e sicurezza delle infrastrutture; garantire l’economicità dei servizi di rete; promuovere l’efficienza dell’attività di misura.
Tutelare i clienti dei servizi energetici: gestire la completa apertura dei mercati lato domanda; garantire il servizio universale e tutelare specifiche categorie di clientela; sviluppare i livelli di qualità e sicurezza dei servizi.
Promuovere l’uso razionale dell’energia e contribuire alla tutela ambientale: sostenere e diffondere l’efficienza energetica negli usi finali; contribuire alle scelte per lo sviluppo sostenibile, compresa l’integrazione di convenienti fonti rinnovabili nel sistema.
Garantire la semplificazione e l’attuazione delle discipline regolatorie: vigilare sulla corretta applicazione della normativa da parte dei soggetti regolati; vigilare sul divieto di traslazione dell’addizionale Ires di cui alla legge 133/08; assicurare e facilitare l’attuazione della disciplina regolatoria;
Implementare l’interlocuzione con gli attoridi sistema: sviluppare i rapporti con i soggetti istituzionali; potenziare gli strumenti di consultazione e interlocuzione con operatori e consumatori; consolidare la comunicazione e i rapporti con i mass-media.
Accrescere l’efficienza operativa dell’Autorità: sostenere lo sviluppo delle risorse umane; migliorare l’efficienza organizzativa e finanziaria.
Con l’approvazione del Piano, l’Autorità conferma il proprio impegno anche per una valorizzazione della metodologia di analisi di impatto della regolazione (AIR, di cui è stata già completata la fase di sperimentazione) e per una semplificazione amministrativa, con riferimento sia ai provvedimenti di nuova produzione, sia alla elaborazione di testi unici (da aggiornare a scadenze periodiche), sia alla eliminazione di provvedimenti non più produttivi di effetti .

L’attività dell’Autorità riguarderà inoltre, in termini crescenti, le funzioni di controllo e vigilanza al fine di sostenere la stessa efficacia delle regole già definite e proteggere, al tempo stesso, le opportunità per un giusto sviluppo delle capacità competitive degli operatori e gli interessi dei consumatori.

Il Piano triennale 2009-2011 (disponibile sul sito www.autorita.energia.it) fa parte del processo di pianificazione ed aggiornamento a scorrimento annuale adottato dalla Autorità, secondo una prassi introdotta fin dal 2005; il Piano dà pure conto di quanto già implementato e delle eventuali modifiche od integrazioni rispetto ai Piani precedenti.