«Pronti a tutto per difendere Malpensa»
Ad affermarlo, in un’intervista al Sole 24 Ore, è il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli
«Non resteremo inerti nel vedere Malpensa che muore. Lo voglio dire chiaramente: la gente del Nord non scenderà mai a Roma per volare nel mondo. Non butta via due ore per tornare dov'era. Ma andrà a Francoforte o a Parigi». Ad affermarlo, in un’intervista al Sole 24 Ore, è il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, mentre si sta andando verso il closing di Alitalia con Air France - Klm, cioè probabilmente ad un forte ridimensionamento di Malpensa.
«Ne ho parlato anche con Bossi, dunque la mia non è una posizione personale: la Lega metterà in atto tutte le azioni parlamentari e di governo necessarie perchè qualunque compagnia voglia venire a volare da Malpensa sul lungo raggio lo possa fare». «Certamente», aggiunge Castelli, chiederemo di rinegoziare il bilaterali: «spingeremo fortissimamente in questa direzione. C'è una fila lunghissima di compagnie che vogliono venire a Malpensa. Oggi Enac concede permessi provvisori che valgono una stagione, ma mettere su un network intercontinentale su un permesso in deroga non è possibile. Ci vuole un atto ben preciso del governo italiano. Solo questo permetterebbe a Malpensa di tornare un grande aeroporto internazionale».
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