45 milioni per il bando innovazione e sviluppo
Cozzolino: «Risposte concrete per rilanciare la crescita»
Si è concluso l’iter di approvazione, presso l’assessorato regionale alle Attività Produttive, per le imprese che potranno usufruire degli incentivi regionali per l'innovazione e sviluppo.
Le imprese ammesse a finanziamento sono 143, per 45,9 milioni di euro di contributi pubblici erogati grazie ai quali saranno realizzati 97,4 milioni di investimenti complessivi. La media di investimento per ogni progetto presentato è pari a 681.513 euro. Gli incentivi saranno stanziati alle imprese a già partire dalle prossime due settimane.
La maggior parte delle imprese ammesse all'incentivo sono localizzate in provincia di Salerno (56 in tutto, pari al 39% del totale). Segue la provincia di Napoli con 55 (38% del totale), quindi Caserta con 13 (9%), Avellino 12 (8%) e Benevento con 7 (5%). Dal punto di vista settoriale le imprese si concentrano essenzialmente nel ramo manifatturiero (68% del totale) e del commercio (9%). Dal punto di vista dimensionale, invece, le imprese selezionate sono per l'81% di piccole dimensioni, mentre per il restante 19% si tratta di aziende di media grandezza.
Lo sportello per l'incentivo innovazione e sviluppo è stato aperto il 27 giugno scorso e si è chiuso il 31 dicembre 2008. La domanda per il contributo viene presentata dalle banche partner d’impresa nella realizzazione di progetti di sviluppo e innovazione. La misura copre fino al 50% delle spese ritenute ammissibili, per un finanziamento che va dai 40mila euro fino a 1,5 milioni di euro. L'incentivo è finalizzato a promuovere progetti orientati al rafforzamento dei processi produttivi, distributivi e organizzativi di impresa, oltre che all’internazionalizzazione, all’incremento della dimensione d’impresa e della competitività sui mercati nazionali e internazionali. Si sostengono quegli interventi a carattere strutturale per investimenti produttivi, formazione del capitale umano, ricerca e sviluppo tecnologico, volti a produrre effetti duraturi per le imprese che operano sul territorio regionale.
Questo strumento è una delle cinque misure previste dalla nuova legge regionale sugli incentivi, in vigore dal dicembre 2007. La nuova disciplina ha apportato una notevole semplificazione in tutta la normativa. Gli incentivi sono passati da 44 a 5 (innovazione e sviluppo, consolidamento delle passività a breve, contratto di programma, credito d'imposta per gli investimenti e credito d'imposta per l'occupazione). Sono state innovate anche le procedure di presentazione e messa a bando delle domande grazie agli sportelli e alle valutazioni on line dei progetti.
«Questo incentivo è uno strumento straordinario ed efficace per favorire e rilanciare la competitività del nostro sistema produttivo», afferma l'assessore regionale all'Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino. «I risultati ottenuti finora confermano che stiamo andando esattamente in questa direzione».
«In pochi mesi, abbiamo dato un sostegno concreto a tante imprese della nostra regione che stanno rispondendo alla crisi puntando sul rafforzamento e l'innovazione dei loro processi produttivi».
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