20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Piano Operativo Regionale

In arrivo i primi 50 milioni di euro per le imprese del POR 2007-2013

Sono stati approvati oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli i primi tre bandi per rendere concretamente utilizzabili i fondi

Sono stati approvati oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli i primi tre bandi per rendere concretamente utilizzabili dalle imprese i primi 50 milioni di euro dei fondi del POR 2007 - 2013.
Con il primo vengono finanziati progetti inerenti la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, con il secondo l'innovazione tecnologica, produttiva, organizzativa e commerciale, con il terzo l'acquisizione di servizi avanzati.

Nel complesso i bandi prevedono interventi prevalentemente rivolti al contributo a fondo perduto.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 marzo fino al 3 giugno per i primi due e fino al 30 settembre per il terzo. Per conoscere ulteriori informazioni sulle caratteristiche dei bandi, le imprese possono rivolgersi a FILSE spa.

«Con l'approvazione di questi bandi - ha spiegato l'assessore Guccinelli - si da' concreto avvio agli interventi strutturali programmati nell'ambito dell'asse 1 del POR 2007-2013 per innalzare la competitività del nostro sistema economico-produttivo e si consente alle nostre imprese di programmare con serenità, disponendo di un quadro di riferimento ben delineato, i propri investimenti». «Si tratta di interventi che si affiancano alla manovra straordinaria di natura anti-congiunturale di 150 milioni di euro presentata qualche settimana fa. E' infatti nostra convinzione che per contrastare la crisi economica sia necessario da un lato sostenere le imprese in un periodo di transizione facilitando l'accesso al credito e favorendo gli investimenti ordinari e dall'altro sia altrettanto necessario sostenere gli investimenti in ricerca e innovazione per poter affrontare un nuovo periodo di crescita, una volta che la crisi sarà passata. Infatti con queste misure sarà possibile finanziare interventi di rilevanza strategica per il tessuto di piccole e medie imprese che risulta caratterizzato da elementi di debolezza sistemica quali la modesta entità della spesa privata destinata alla ricerca, la limitata vocazione delle pmi a dialogare con il sistema dell'offerta di ricerca e delle grandi imprese nonché la difficoltà a tradurre innovazioni tecnologiche in innovazioni organizzative.«