28 marzo 2024
Aggiornato 11:00

I “pensionati fantasma” ancora in piazza !

Migliaia di pensionate e pensionati hanno invaso la città, provenienti dalla provincia e dalla città di Napoli, oltre venti pulman, che hanno subito rallentamenti a causa del maltempo, numerose macchine piene di pensionate, e tantissimi hanno scelto l’uso dei mezzi pubblici.
Tutti con l’ombrello, la sciarpe intorno al collo con la bandiera rossa listata a lutto con in testa i cappellini dello Spi, per proteggersi dalla pioggia che fino alla fine della manifestazione non ha dato tregua.

Hanno invaso nuovamente Porta Capuana, luogo del concentramento, scenario della loro ultima manifestazione.

Tanti gli striscione delle Leghe Spi cgil, da Castellammare e Gragnano a Barra e San Giovanni, da Acerra e Casalnuovo fino a Boscoreale e Torre Annunziata, da Pozzuoli a Villaricca, San Giorgio a Cremano fino alla Lega del Vomero.

La pioggia non ha fermato gli anziani che di buon mattino sono usciti da casa determinati e consapevoli di contribuire alla riuscita dello sciopero a sostegno della piattaforma rivendicativa della Cgil.

Più lavoro, più salario, più pensioni più diritti.

Alessandro Forgione il compagno pensionato è poi intervenuto dal palco per portare il saluto dei pensionati e ribadire le scelte rivendicative dei pensionati criticando le «mezze e miserevoli misure» del governo berluskoni.

Soddisfatto Franco D’Angelo il segretario generale dello Spi partenopeo, per la grande partecipazione dei pensionati e la loro determinazione a volere continuare a lottare affinché la «vecchiaia non sia una maledizione».