19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Mondello: «Credito per 4,2 mld in più a PMI»

«Pronta proposta di riforma per le Camere di Commercio»

Lo ha dichiarato il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, precisando che la prossima settimana sarà presentato un emendamento al disegno di legge Sviluppo

«Il governo ha messo a punto una proposta di riforma della disciplina delle Camere di commercio per renderla più moderna e razionale». Lo ha dichiarato il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, precisando che la prossima settimana sarà presentato un emendamento al disegno di legge Sviluppo con cui il Governo intende chiedere al Parlamento una delega legislativa per il riordino del settore.

«Sono trascorsi 15 anni dall'approvazione delle legge 580» che riformò le Camere di Commercio ed è giunto il momento di apportare alcuni correttivi alla disciplina delle Camere di Commercio con l'obiettivo di renderla più moderna e razionale», ha detto Scajola intervenendo al Consiglio generale di Unioncamere svoltosi a Roma. Il Governo, ha aggiunto il ministro, ha messo a punto, dopo aver raccolto i suggerimenti delle stesse camere di commercio, «una proposta di riforma, già sottoposta al vaglio preliminare delle Regioni, che si ispira a principi di semplificazione amministrativa, trasparenza, snellimento delle procedure». «Ci proponiamo di adeguare i principi della vigilanza al mutato quadro costituzionale, garantendo certezza ai sistemi di elezione, prevedendo maggiori poteri in capo al segretario generale ed introducendo criteri di funzionamento in grado di valorizzare le risorse strumentali e umane del sistema camerale», ha precisato Scajola, aggiungendo che con questi adeguamenti sarà possibile superare «le criticità della disciplina vigente».

Intanto il presidente Andrea Mondello, durante il primo Consiglio Generale, ha annunciato che saranno oltre 4,2 mld di euro in più il credito erogabile da parte delle Camere di Commercio alle piccole e medie imprese attraverso il sistema dei confidi come misure messe in campo negli ultimi due mesi per far fronte alla crisi, il 25% in piu' rispetto al volume di credito garantito ogni anno dal sistema camerale.

«In questa fase le imprese hanno bisogno di sicurezza nei flussi di credito e aiuto sui mercati esteri.
Le Camere di commercio stanno rispondendo rapidamente e in modo tangibile a questa richiesta di aiuto. Il sistema delle imprese -ha sottolineato Mondello - ha le risorse per reagire alla crisi, ma ha urgente bisogno che si ripristini un clima di verità sullo stato del Paese». «L'Italia - ha detto ancora Mondello - può contare su un patrimonio di risorse unico che non va depauperato ma protetto e sostenuto».