Per l'Adoc i disservizi aeroportuali sono strutturali

L'Adoc ha partecipato oggi alla riunione dell'Enac volta a definire le strategie relative alla sicurezza e alla qualità del trasporto aereo durante il periodo di picco di traffico natalizio. L'Associazione lamenta il grave stato di disservizio delle strutture aeroportuali.

«I disservizi aeroportuali non avvengono solo in certi periodi dell'anno, sono ormai strutturali - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - spesso ci si imbatte in un servizio di informazione alla clientela pessimo, i collegamenti alle città con taxi e treni sono insufficienti, i parcheggi auto sono inavvicinabili viste le tariffe adottate. Gli aeroporti, in particolare Fiumicino, vengono gestiti più come centri commerciali che come centri di servizio ai passeggeri. Inoltre, ci era stata promessa l'adozione di un protocollo di conciliazione paritetica per i disservizi aeroportuali ma è stata inspiegabilmente disattesa. L'Enac potrebbe essere il nostro principale alleato nella lotta all'inefficienza del trasporto aereo ma deve credere nell'importante ruolo che le Associazioni dei consumatori detengono.»

L'Adoc lamenta anche l'ingiustificabile aumento delle tariffe da parte dei vettori nazionali.

«L'aumento dei prezzi delle tariffe anche del 10-15%, in un momento economico così delicato, è assolutamente ingiustificato - continua Pileri - anche alla luce del fatto che negli ultimi mesi la domanda di servizi aerei si è ridotta drasticamente, stimiamo che ben il 40% degli italiani passerà le feste natalizie tra le mura domestiche. Nello stesso periodo di tempo, inoltre, il costo dei carburanti è notevolmente diminuito, addirittura di un terzo. Le tariffe aumentano quando al contrario, secondo le leggi di mercato, dovrebbero diminuire.«