2 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Energia e ambiente

Spacca incontra delegazione permanente No Centrali Api

Tre impegni per un dialogo costruttivo con i cittadini

«Massima trasparenza, attenzione, dialogo con le comunità locali», in merito al progetto delle due nuove centrali termoelettriche proposte dall’API, per complessivi 580 MW. Lo ha ribadito il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che ha incontrato, prima della seduta del Consiglio regionale, una folta delegazione dell’Assemblea permanente «No Centrali API». Erano presenti anche gli assessori regionali all’Ambiente, Marco Amagliani, e all’Energia, Gianni Giaccaglia.

Spacca ha assunto tre impegni con la delegazione:
- riconferma degli indirizzi del Piano energetico ambientale regionale. Il Piano non prevede la realizzazione di una centrale da 520 MW, mentre, per quella da 60, esiste una valutazione tecnica positiva, con prescrizioni;
- la convocazione di un incontro con la proprietà e i responsabili tecnici dello stabilimento API di Falconara Marittima, per una valutazione del protocollo d’intesa sottoscritto, a suo tempo, tra la proprietà e la Regione Marche, finalizzato a una riconversione dell’impianto produttivo di Falconara (dalla raffinazione delle benzine, alla produzione di energia elettrica, con tecnologie a basso impatto ambientale);
- un confronto con i cittadini della Bassa Valle Esina, appena disponibili ulteriori dati sul monitoraggio ambientale ed epidemiologico in corso di effettuazione da parte dell’Arpam e di altri soggetti pubblici

La delegazione ha consegnato al presidente Spacca un documento contro la realizzazione delle due centrali. Tra i firmatari figurano, oltre ad associazioni e partiti, i sindaci di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Jesi, Monsano, Monte San Vito, Montemarciano, Senigallia. Tra i firmatari anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Jesi, il Gruppo consiliare Verdi di Jesi, consiglieri provinciali dello Sd, Pdci, Pd e il consigliere regionale Massimo Binci