Permesso di soggiorno per motivi di lavoro per residenza elettiva ottenuto a seguito di “Riconoscimento dell'invalidità civile”

Con Circolare del 3 dicembre 20008 il Ministero dell’Interno, in risposta ad un interpello che concernente la possibilità di procedere al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, quale tipologia di autorizzazione in possesso dello straniero prima del riconoscimento dell'invalidità civile, ha chiarito che, in sostituzione del titolo di soggiorno per residenza elettiva, possa essere rinnovato il precedente permesso di soggiorno emesso per motivi di lavoro subordinato, semprechè ricorrano i requisiti previsti per lo svolgimento dell'attività lavorativa, con contestuale possesso delle capacità lavorative da parte dell'interessato presupposto quest'ultimo, che assume un carattere tutt'altro che marginale, se relazionato al pregresso riconoscimento dell'invalidità civile.

Il citato beneficio successivamente era stato revocato allo straniero per mancato possesso della carta di soggiorno, ma aveva dato luogo all'emissione di un permesso di soggiorno per residenza elettiva.

Ministero dell’Interno, Circolare del 3 dicembre 2008
Permesso di soggiorno per residenza elettiva ottenuto a seguito di Riconoscimento dell' invalidità civile

Ministero dell'Interno
OGGETTO: Permesso di soggiorno per residenza elettiva ottenuto a seguito di Riconoscimento dell' invalidità civile.
Quesito.
Si fa riferimento al quesito proposto da codesto Ufficio con la nota a margine indicata, concernente la possibilità di procedere al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, quale tipologia di autorizzazione in possesso dello straniero prima del riconoscimento dell'invalidità civile, beneficio successivamente revocatogli per mancato possesso della carta di soggiorno, ma che ha dato luogo all'emissione di un permesso di soggiorno per residenza elettiva.
Al riguardo, tenuto conto del disposto di cui all'art. 14 del D.P.R. 394199 e Successive modificazioni, si ritiene che nella fattispecie in esame, in sostituzione del titolo di soggiorno per residenza elettiva, possa essere rinnovato il precedente permesso di soggiorno emesso per motivi di lavoro subordinato, semprechè ricorrano i requisiti previsti per lo svolgimento dell'attività lavorativa, con contestuale possesso delle capacità lavorative da parte dell'interessato presupposto quest'ultimo, che assume un carattere tutt'altro che marginale, se relazionato aI pregresso riconoscimento dell' invalidità civile.

Il Direttore Centrale
Rodolfo Ronconi