26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Il pacchetto anticrisi della UIL

«Ampliamento platea per il bonus e lotta alla evasione fiscale»

Lo domanda il Segretario Confederale della UIL Domenico Proietti

Sono decenni che la UIL solleva la questione fiscale come tema dirimente della democrazia italiana. Per questo condividiamo tutti gli interventi volti a riaffermare il principio della legalità fiscale. L’asimmetria esistente nel nostro sistema tra la tassazione dei redditi da lavoro e da pensione da un lato e quella da lavoro autonomo dall’altro, ha prodotto una situazione di ingiustizia derivante dalla forte evasione fiscale.

Per questo la UIL propone da tempo di diminuire le tasse solo a lavoratori dipendenti e pensionati. Sull’insieme di questi temi si è realizzata una positiva convergenza tra CGIL, CISL e UIL nella piattaforma sul fisco che, per la UIL, può essere utilmente rilanciata. Il bonus fiscale appena varato è un primo passo nella giusta direzione. La UIL propone che nel corso della conversione del decreto il Parlamento elevi la soglia massima per l’accesso al bonus fino a 35.000 euro. Questo è un obiettivo che le forze politiche possono conseguire in modo bipartisan.

La lotta all’evasione fiscale è sempre un imperativo e lo è ancor di più in un momento di grave crisi economica come quella attuale. Impegnare tutte le istituzioni del Paese per recuperare un decimo ogni anno dell’evasione significherebbe poter contare su trenta miliardi di euro nei prossimi tre anni. Una cifra enorme che risolverebbe molti dei problemi dell’economia italiana.