28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Crisi economica

«La lotta alla povertà sia una priorità anche in regione»

Così afferma il consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cavallera, durante una sessione straordinaria del Consiglio, sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale

«In questa fase congiunturale delicata il governo nazionale sta portando avanti una politica sociale equilibrata a sostegno dei redditi e per il contrasto alla povertà. Nello stesso tempo la messa a punto di misure di alleggerimento della pressione fiscale per i redditi più bassi tende a favorire i consumi, dando sollievo al comparto produttivo e commerciale». Così afferma il consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cavallera, durante una sessione straordinaria del Consiglio, sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale, richiesta da un gruppo trasversale di consiglieri di maggioranza e di opposizione.

«A livello regionale occorre dare direttive agli enti gestori di utenze, specie quelli che fanno capo a soggetti pubblici – precisa l’esponente azzurro – affinché contengano le eventuali aggregazioni territoriali, operazioni rilevanti dal punto di vista dell’impegno di risorse, pensando invece di destinare una parte dell’utile al contenimento delle tariffe dei servizi offerti».

«Esiste poi un’emergenza abitativa – continua Cavallera – da affrontare tempestivamente. Oltre a sostenere la costruzione diretta di unità abitative è necessario che la politica elabori un piano di concertazione pubblico-privato affinché l’offerta di alloggi preveda affitti più accessibili per le famiglie».
Il consigliere di Forza Italia ha ricordato poi l’importanza dell’attività svolta dal mondo del volontariato sia laico che di ispirazione religiosa. «E’ da sostenere chi compie opere concrete di solidarietà sociale – prosegue Cavallera - mettendosi con gratuità al servizio dell’uomo e dei suoi bisogni fondamentali. Penso ad esempio alla Caritas o al Banco alimentare, che tutelano la dignità dell’uomo e della famiglia con la loro attività, rappresentando un importante moltiplicatore di risorse per fronteggiare le emergenze sociali. I punti sopraelencati costituiscono priorità che la politica ha il dovere di supportare. Noi continueremo a difenderle anche in sede di discussione del bilancio di previsione 2009, atteggiandoci con spirito di opposizione costruttiva rispetto alle risposte che proverranno dalla Giunta regionale».