28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Quinta edizione delle Assise degli amministratori camerali lombardi

«Opportunità di crescita connesse allo sviluppo dell’economia globale»

Gli amministratori delle 12 Camere di Commercio della Lombardia si sono ritrovati questa mattina presso la Camera di Commercio di Cremona, in Piazza Stradivari, per la loro quinta Assise

Gli amministratori delle 12 Camere di Commercio della Lombardia si sono ritrovati questa mattina presso la Camera di Commercio di Cremona, in Piazza Stradivari, per la loro quinta Assise. Tema dell’incontro, moderato dalla giornalista del TG2 Maria Concetta Mattei, la Lombardia e l’internazionalizzazione.
Ha aperto i lavori il saluto del presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio, che ha sottolineato il forte tasso di internazionalizzazione dell’economia cremonese, grazie alla competitività delle sue imprese e ai sempre più qualificati servizi attivati dalla Camera di Commercio, una Camera che in questi momenti di difficoltà economica punta a rafforzare le interdipendenze tra imprese e territori in una logica di sistema che possa aggiungere valore all’impresa.

Il Sindaco di Cremona Giancarlo Corada ha portato il saluto della città, confermando come il sistema locale, economico e istituzionale, sia pronto a raccogliere  la sfida della globalizzazione ed a coglierne le opportunità.

Roberto Sestini – che ha sostituito Francesco Bettoni,  impossibilitato a partecipare per una lieve indisposizione -  sulla base dell’attuale e preoccupante scenario economico, ha illustrato le strategie e le priorità dell’azione camerale in tema di internazionalizzazione e competitività. Il quadro congiunturale attuale vede l’intera economia europea entrare in recessione, con un 2009 caratterizzato dal segno meno ed un possibile positivo recupero nel 2010. A sostegno immediato dell’economia lombarda il Sistema Camerale lombardo ha costituito il fondo CONFIDUCIA destinato ad aumentare le controgaranzie del sistema dei Confidi e ad incrementare ulteriori flussi di credito alle imprese lombarde. «Sarebbe però un grave errore fermarci alle necessarie risposte di breve periodo e dimenticare o allentare la nostra azione sui temi strategici dello sviluppo. E’ proprio nelle fasi critiche  che dobbiamo mantenere lo sguardo sul lungo periodo e insistere ancor di più sulle politiche e gli interventi per lo sviluppo della competitività agendo prioritariamente sui cardini dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, che richiedono anche capitale umano adeguato, infrastrutturazione efficiente e semplificazione dei rapporti fra imprese e pubbliche amministrazioni, a partire dalle stesse Camere di Commercio».  Pier Andrea Chevallard, Direttore di Promos, ha brevemente richiamato il ruolo dell’azienda speciale che è al servizio di tutto il Sistema camerale lombardo per favorire il rafforzamento del processo di industrializzazione delle imprese.

L‘onorevole Andrea Orsini ha portato i saluti del Ministro Scaiola, sottolineando come il «fare sistema» sia determinante nei processi di sviluppo e internazionalizzazione,  e dando atto alle Camere di Commercio di essere elementi centrali a supporto delle imprese e delle PMI in particolare.  Un ruolo che non potrà che restare fortemente confermato dai processi di riforma e di semplificazione.

Marco Mutinelli, professore Ordinario dell’Università degli Studi di Brescia e del MIP – Politecnico di Milano, ha sottolineato come la Lombardia eserciti un indiscusso ruolo di traino nei confronti dell’economia nazionale in termini di investimenti diretti esteri (IDE) sia in entrata, cioè di imprese partecipate dall’estero, che in uscita, ossia di imprese lombarde con partecipazioni all’estero. «Va ribadita l’importanza di una robusta e articolata presenza di imprese multinazionali, anche in una regione progredita: in termini diretti, per il contributo dato all’occupazione, all’innovatività, alla formazione di skills manageriali e alla crescita dell’intero sistema delle imprese; in termini indiretti, per le esternalità, le ricadute tecnologiche e gli stimoli competitivi che gli investimenti  generano soprattutto sulle attività industriali e terziarie più coinvolte nei processi di integrazione internazionale».

Gli scenari economici e politici e i trend di lungo periodo sono stati al centro dell’intervento di Federico Rampini, editorialista e corrispondente dalla Cina de La Repubblica, che ha dialogato con Andrea Moltrasio, Consigliere Delegato di Icro Coatings e Vicepresidente per l’Europa di Confindustria, e con il Presidente e Amministratore Delegato della Riso Scotti, Dario Scotti. Scenari che sottolineano il ruolo determinante dei Paesi asiatici nello sviluppo della domanda mondiale, uno sviluppo che porta nuove opportunità sui mercati internazionali per le imprese caratterizzate da elevata capacità competitiva e da una forte apertura alla globalizzazione.  Ci aspetta una complessa fase di transizione verso nuovi equilibri, all’interno dei quali l’insieme dei Paesi emergenti avrà un ruolo significativamente più forte di quello attuale, ma dove resterà spazio per il «saper fare», il «saper trasformare», con qualità, innovazione e capacità di servizio.

L’Italia – ha detto il presidente di Unioncamere Italiana Andrea Mondello – ha gli strumenti per superare la crisi attuale, per quanto dura essa sia. Le nostre produzioni di qualità, l’alta manifattura e il grande patrimonio di piccole imprese, che rappresentano l’ossatura del nostro sistema produttivo, riusciranno, se adeguatamente supportate, a superare la situazione attuale. Servono però misure-ponte concrete, immediate ed efficaci nel breve termine per accompagnare le nostre aziende  in questa fase e sostenerle sui mercati globali. Come rete di sostegno e coesione del sistema imprenditoriale, le Camere di commercio proseguiranno nel loro impegno a fianco delle imprese, supportandole in particolar modo sul fronte dell’internazionalizzazione, fattore che assume particolare importanza in periodi difficili come questo.

Nel pomeriggio,  il Consiglio Generale di Unioncamere Lombardia ha confermato Francesco Bettoni – Presidente della Camera di Commercio di Brescia -  alla presidenza di Unioncamere Lombardia per il prossimo triennio ed ha approvato il programma di attività e il bilancio preventivo 2009.