Blue tongue: nuovo accordo bilaterale con la Francia
Il nuovo accordo prevede la possibilità di introdurre sul territorio nazionale bovini di età superiore ai 90 giorni vaccinati per entrambi i sierotipi circolanti in Francia
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini esprime soddisfazione in merito al nuovo accordo bilaterale sottoscritto dai servizi veterinari italiani e quelli francesi in materia di sanità veterinaria, con particolare riferimento agli scambi di animali vivi sensibili alla Blue tongue dalla Francia e destinati alla filiera produttiva italiana.
La collaborazione tra i due Stati è stata avviata da tempo per trovare soluzioni appropriate in relazione alla presenza sul territorio europeo di numerosi sierotipi del virus della «blue tongue», virus che nonostante non sia trasmissibile animale-uomo, provoca ingenti danni agli allevamenti e impone pesanti limitazioni agli scambi di animali vivi.
Il nuovo accordo prevede la possibilità di introdurre sul territorio nazionale bovini di età superiore ai 90 giorni vaccinati per entrambi i sierotipi circolanti in Francia nel periodo stagionalmente libero da insetti vettori in Italia considerato a basso rischio di trasmissione della malattia.
L’intesa rientra nel quadro della collaborazione tra gli Stati membri al fine di salvaguardare quelle attività produttive ritenute strategiche, tra le quali, per l’Italia, vi è il comparto agro-alimentare, settore cruciale della economia italiana.