26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Taglio del nastro martedì 11 novembre alle ore 16,00

Nella marca il fotovoltaico agricolo più grande d’Italia

Dalle ore 15 un convegno sui benefici dell’energia del sole per le nostre aziende

Con milleottocento metri quadrati di superficie coperta da pannelli è l’impianto agricolo fotovoltaico più grande d’Italia. Si trova a Cessalto presso l’azienda Fratelli Corvezzo e verrà inaugurato martedì prossimo, 11 novembre 2008, alle ore 16,00, davanti ai vertici dell’agricoltura italiana. Presente, infatti, il ministro alle politiche agricole, Luca Zaia, e il presidente di Coldiretti Nazionale, Sergio Marini.

Ci saranno anche i più importanti rappresentanti di Gse e dei gestori di rete. Infatti, molti sindaci dell’area hanno dato la loro adesione all’appuntamento per cercare di comprendere quali siano le strade migliori da intraprendere nel mondo delle energie rinnovabili. Alle ore 15 si terrà una conferenza intitolata «Dal sole energia sostenibile all’azienda» organizzata da Ailita Engineering di Conegliano. «Dicono che sia l’impianto in una azienda agricola più grande d’Italia – spiega lo stesso Renzo Corvezzo – Per noi è stata una sfida che ha già aperto degli orizzonti che non immaginavamo. Con l’azienda vitivinicola abbiamo anche l’agriturismo, oggi Fattoria Didattica, e quindi volevamo sposare un progetto a basso impatto ambientale che ci caratterizzasse. Non ci crederete ma abbiamo già ricevuto degli ordini di vino dalla Germania proprio perché abbiamo fatto questa scelta di energia rinnovabile».

Ecco i dati dell’impianto realizzato dall’azienda Fratelli Corvezzo: 200 kw, 1800 mq di superficie coperta, 223.800 Kwh la produzione media annua prevista, 150.000 kg di CO2 in meno nell’atmosfera e 51,47 tonn. di petrolio risparmiato: vale a ire 100% coperto il fabbisogno di energia elettrica dell’azienda F.lli Corvezzo.

«La nostra azienda con tale impianto sarà capace di produrre energia elettrica necessaria tutto l’anno da fonte rinnovabile senza necessità di acquistarne in rete. In una situazione economica generale dove acquistare energia sta diventando un problema sia economico che ambientale abbiamo voluto intraprendere questa strada – aggiunge Giovanni Corvezzo - Se il sole è fondamentale per le nostre vigne per la produzione di uva, ora lo diventerà anche per la vinificazione e per tutti i lavori svolti in cantina. L’attenzione e il rispetto per l’ambiente e per il territorio in cui ci troviamo, dove ancora oggi viene chiamato il giardino di Venezia, e’ sempre stata la nostra mission aziendale da tre generazioni. Il vino è semplicemente un mezzo che ci permette di comunicare tutto questo»