4 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Gestione dei fondi UE

«Mi domando chi pagherà per il danno che la Calabria ha ricevuto»

Loiero dopo la risposta della commissaria Hubner

«Mi domando chi pagherà per il danno che la Calabria ha ricevuto». Così, con amarezza, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha commentato la risposta definitiva data dalla commissaria Danuta Hubner per conto della Commissione europea all’interrogazione dell’on. Beniamino Donnici.

«Le parole della Hubner, che riconoscono la linearità e la correttezza di quanto la Regione ha fatto nella spesa dei fondi comunitari destinati alla comunicazione e alla portualità – afferma Loiero – fa giustizia di ogni illazione e dimostra quanto ignobili e gratuiti fossero gli attacchi scatenati contro la Calabria accusata di sperperare fondi comunitari».

«Noi non avevamo alcun dubbio sulla bontà di quanto è stato fatto – aggiunge Loiero – ma vederlo riconosciuto ufficialmente ci conforta e ci stimola a operare sulla stessa linea, nel pieno rispetto delle regole comunitarie».
«Mi è capitato spesso – afferma ancora il presidente della Regione Calabria – di essere attaccato personalmente in questi anni. Ricordo la polemica astiosa, la prima, sullo spoils system. Divenni bersaglio di critiche di inaudita ferocia. Mi accusarono di cesarismo, di avere operato sganciato dalla legge. Eppure in tutti i gradi di giudizio e anche davanti alla Corte Costituzionale la legge è stata ritenuta giusta. Altre bufere ci sono state e altre sono in corso, Vedremo chi alla fine avrà ragione. Come è avvenuto in questo caso. Non mi preoccupano, a ogni modo, attacchi alla mia persona, ma quelli devastanti che la Regione ha subito anche da parte di una stampa straniera dai chiari connotati razzistici. Questi attacchi procurano danni enormi all’immagine e all’ecomonia turistica della Regione».

«Nei rapporti con l’Europa – conclude Loiero – l’elemento fondamentale è la fiducia che faticosamente siamo riusciti a stabilire. Il 4 e 5 dicembre la commissaria Hubner sarà in visita nella nostra regione. Attacchi forsennati come quello che la Regione ha ingiustamente subito, avrebbero potuto minare proprio quel rapporto fiduciario».