3 maggio 2024
Aggiornato 20:00
Crisi economica

Draghi: «La stagnazione proseguirà fino a metà del 2009»

Il Governatore è d'accordo sull'intervento dello Stato a patto che sia temporaneo

La stagnazione proseguirà fino a metà del prossimo anno. Non sono rosee le previsioni del governatore di Bankitalia Mario Draghi che oggi, nel corso della Giornata mondiale del risparmio ha fatto il punto della situazione. Draghi si è detto d'accordo sull'intervento dello Stato a sostegno delle banche, anche sotto forma di ingresso di capitale, a patto che sia temporaneo e non intrusivo.

Secondo Draghi l'alta tassazione sui conti correnti grava sui risparmiatori ed è quindi necessario riconsiderare la «penalizzazione fiscale». dei depositi , che grava sui risparmiatori e pone la raccolta delle banche italiane in condizioni di svantaggio competitivo rispetto a quella delle banche degli altri Paesi europei».

«I risparmi nelle banche sono al sicuro», ha spiegato il governatore invitando nello stesso tempo gli istituti di credito a prestare attenzione alle famiglie soprattutto a quelle finanziariamente più vulnerabili. Il ministro dell'economia Tremonti da parte sua ha sottolineato che il governo deve tutelare le banche con un'azione transitoria, strumentale, di finanziamento e attraverso una patrimonializzazione del sistema, ma solo se è necessario.