La prefettura di Trieste si attiva per garantire l'erogazione di servizi anche in lingua slovena
Esercitato così il diritto di esprimersi nella propria lingua madre
Presto i cittadini che vivono in provincia di Trieste e appartengono alla minoranza di lingua slovena potranno, se lo richiedono, relazionarsi in sloveno con gli uffici periferici delle Amministrazioni dello Stato che operano nel territorio, ed esercitare così il diritto di esprimersi nella propria lingua madre.
Grazie ai progetti avviati dalla prefettura di Trieste, che ha firmato nei giorni scorsi le relative convenzioni, sarà infatti messa a disposizione degli utenti la modulistica bilingue, ed il personale degli uffici, dopo un percorso formativo, sarà in grado di dialogare in sloveno con chi ne faccia richiesta.
Questo il contenuto dei progetti, finanziati dalla Presidenza del Consiglio con i fondi previsti dalla legge n.482/1999 in materia di tutela delle minoranze linguistiche:
- creazione di un servizio di traduzioni dall'italiano allo sloveno della modulistica in uso presso gli Uffici statali;
- corsi di formazione in lingua slovena - per principianti ed avanzato - riservati al personale delle Agenzie Fiscali.
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