1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Dopo l’iniziativa «Un prezzo da amico»

FIPE al Codacons: «Collaboriamo sui prezzi»

È questa la risposta di Edi Sommariva, direttore generale di Fipe, alle critiche del Codacons nei confronti dell’iniziativa “Un prezzo da amico” lanciata dalla federazione italiana pubblici esercizi

«Invitiamo Carlo Rienzi a presentare effettivamente un esposto all'Antitrust sulla nostra Campagna di contenimento dei prezzi. Così avremo una doppia benedizione istituzionale: quella del Ministero dello Sviluppo economico (già arrivata per il tramite di ‘Mister Prezzi’ Lirosi) e quella di Catricalà. Oltretutto arriverebbe in ritardo, perché abbiamo già segnalato la nostra operazione all’Autorità garante della concorrenza del mercato».

È questa la risposta di Edi Sommariva, direttore generale di Fipe, alle critiche del Codacons nei confronti dell’iniziativa «Un prezzo da amico» lanciata dalla federazione italiana pubblici esercizi.

«Sugli aumenti dei prezzi al bar denunciati da Rienzi, lui come al solito non è informato. I dati Istat – prosegue Sommariva – parlano chiaro: l’inflazione congiunturale registrata a settembre è stata di un punto percentuale inferiore a quella registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. Ci sorprende che l’associazione di difesa dei consumatori stia contestando ferocemente un’iniziativa a difesa del potere d’acquisto dei consumatori.

Vorrei ricordare al buon Rienzi – conclude Sommariva – che oltre ad avere avuto il sostegno di altre associazioni più sensibili, la nostra idea è stata copiata immediatamente da altre federazioni della filiera. Piuttosto che attaccarci, Rienzi inviti i cittadini a frequentare i bar che praticano «Un prezzo da amico». Staremmo tutti meglio».