26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Pubblico impiego

La Cisl chiede alla Regione «più coraggio nel confronto con il Governo»

«Portare a casa risorse sufficienti per fare buoni servizi pubblici alle famiglie ed alle imprese, utilizzando anche per i pubblici le stesse regole o buone pratiche dei privati»

«Al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, che ha avuto il voto dei cittadini di questa regione e in qualità di presidente della Conferenza delle regioni chiediamo più coraggio nel confronto con il governo per portare a casa risorse sufficienti per fare buoni servizi pubblici alle famiglie ed alle imprese, utilizzando anche per i pubblici le stesse regole o 'buone pratiche' dei privati, in quanto appartenenti tutti alla stessa comunità».

Così Giovanni Faverin, segretario generale aggiunto nazionale della Cisl Funzione Pubblica, intervenendo oggi a Bologna alla manifestazione per il rinnovo del contratto dei lavoratori della Sanità davanti alla sede della Regione e prima dell'incontro con il presidente della Giunta regionale. Sollecitando Errani a «utilizzare bene le tasse dei cittadini», Faverin insiste nella richiesta di «mostrare più coraggio con il governo per riempire di contenuti il federalismo, che non può essere solo fiscale, ma portatore di nuova democrazia per la cittadinanza e per lo sviluppo».

«Che tradotto -conclude il sindacalista- vuole dire attenzione a come si amministra e non solo chi amministra, in un nuovo scenario di sostenibilità italiana ed europea».
Alla manifestazione bolognese davanti al palazzo della Regione hanno partecipato oltre 2.500 lavoratori emiliano-ramagnoli della Sanità pubblica e privata provenienti da tutta la regione.