29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Pubblico impiego

Statali: venerdi 10 assemblee unitarie di tutti i lavoratori

Come si sa, la manovra finanziaria in discussione non stanzia risorse sufficienti a rinnovare i contratti collettivi per il biennio 2008/2009; in più, comporta un prelievo direttamente dalle buste paga, da gennaio 2009, che va dagli 80 ai 250 euro mensili

Venerdì 10 ottobre, nell'ambito della vertenza contrattuale promossa da Cisl Funzione Pubblica - FP Cgil -Uil FPL - Uil PA in tutti I comparti del pubblico impiego - vertenza per la quale è stato fissato oggi un ulteriore calendario di iniziative che potrà arrivare allo sciopero nazionale, in caso di mancate risposte da parte del governo - si svolgeranno assemblee generali di tutti i lavoratori degli Enti pubblici, dei Ministeri e delle Agenzie fiscali presso le rispettive sedi centrali, con richiesta di incontro al responsabile delle singole amministrazioni per sollecitare la soluzione della vertenza e la convocazione a Palazzo Chigi.

Come si sa, la manovra finanziaria in discussione non stanzia risorse sufficienti a rinnovare i contratti collettivi per il biennio 2008/2009; in più, comporta un prelievo direttamente dalle buste paga, da gennaio 2009, che va dagli 80 ai 250 euro mensili .

I sindacati chiedono:
la restituzione alla contrattazione della cifra sottratta ai fondi di Ente e Amministrazione, pari a 1,7 mld di euro (fermo restando la necessità, riconosciuta dal sindacato, di una destinazione di tali somme più finalizzata al merito, alla produttività e all'estensione quantitativa e qualitativa dei servizi e delle prestazioni;
lo stanziamento in Finanziaria di risorse sufficienti a rinnovare i CCNL, ribadendo l'intangibilità del contratto nazionale
su due livelli;
la stipula di un accordo sul nuovo modello contrattuale che riconfermi l'unicità del modello per il lavoro privato e pubblico, proseguendo nel solco del processo di unificazione avviato con gli accordi del 1993.