19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Question Time del contadino

Zaia: «Presto etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti italiani»

«Questo, non soltanto a garanzia del cittadino – consumatore, ma a sostegno dell’economia dei nostri territori»

«Non dobbiamo chiedere scusa a nessuno se l’agricoltura e l’agroalimentare italiani, grazie al lavoro di famiglie come quella che ospita oggi, sono riconosciuti e apprezzati ovunque, perché garanzia di gusto, qualità e sicurezza. Anzi. Siamo pronti a proseguire per la strada tracciata con il riconoscimento dell’obbligo di etichettatura di origine per l’olio d’oliva.

Tra pochi giorni, quando gli uffici legislativi competenti completeranno il loro parere, presenteremo un provvedimento per estendere quell’obbligo a tutti i prodotti italiani. Questo, non soltanto a garanzia del cittadino – consumatore, che dovrà avere sempre la possibilità di scegliere fra il made in Italy ed il resto del mondo, ma a sostegno dell’economia dei nostri territori, che, oggi più che mai, siamo sollevati non parli che italiano».

Così, a tavola, insieme ad una cinquantina di agricoltori della provincia romana, riuniti nell’azienda agricola «La Torre» di Campagnano per il primo Question Time del contadino, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, accanto il presidente della Coldiretti Sergio Marini, è intervenuto sui temi di maggiore attualità nell’agricoltura.

«L’Europa – ha detto ancora Zaia - non è solo matrigna: ci aspettiamo che attenda da buon notaio le proposte che tra poco saremo in grado di avanzare. Perché il sistema agricolo italiano è in grado di «consigliarsi» da solo la strada migliore, avendo chiari, nella mente, due punti di riferimento: i produttori e i consumatori».
Ed è pensando a loro che il Ministro Zaia ha ribadito il suo no agli OGM e alla clonazione animale.

«Osservando dalle nostre campagne e dai nostri allevamenti pieni di vitali differenze – ha detto - ciò che è accaduto in Gran Bretagna, dove gli OGM sono diventati il pane dei poveri e i prodotti OGM Free appannaggio dei più abbienti, possiamo dire che quello non è stato un buon affare per nessuno».