29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Caro libri

Codici: «il 47,7 per cento delle scuole medie monitorate ha sforato il tetto massimo»

Codici annuncia azioni inibitorie nei confronti di questi i stituti

Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa tenuta dal Segretario nazionale del CODICI, Ivano Giacomelli di presentazione del dossier sul caro libri.
Il Governo con DM 547/1997 ha fissato un tetto di spesa per le scuole medie DI 286,00 EURO.
Dal 2005 è stata data la possibilità di sforare questo tetto massimo del 10%, motivando però questo «sforamento».

Nel 2005 la sentenza del TAR 927/06 ha annullato una delibera del consiglio di istituto di una scuola lombarda inerente un elenco di libri che superava il tetto fissato dal Ministero, creando quindi un precedente molto importante.
Quest’anno il Ministero dell’istruzione nel fissare il tetto per l’anno 08/09 ha allargato i tetti di spesa anche alle scuole superiori. La possibilità di sforamento però è stata data solo alle scuole medie e alle sezioni sperimentali delle scuole superiori.
CODICI ha voluto analizzare la situazione a Roma attraverso un’indagine a campione, prendendo le classi prime di 41 istituti secondari di I grado di Roma e sono state evidenziate le classi che hanno sforato i tetti di spesa consentiti e quelle che hanno sforato il tetto più del 10%.
Su un totale di 279 sezioni delle scuole superiori di primo grado della città di Roma ben 133 superano i tetti di spesa imposti e di queste 29 superano anche il 10% di sforamento consentito. Dei 41 istituti monitorati il CODICI ha preso in esempio 6 casi di istituti di scuola secondaria di primo grado.
In totale circa il 47,7 per cento ha sforato ilo tetto di spesa

• IL CASO ISTITUTO DARIO PAGANO L’istituto Dario Pagano a Torre Angela è un tra i casi più eclatanti monitorato dal CODICI. Di 12 sezioni di classe prima media osservate, tutte hanno sforato il tetto di 286 euro e ben 11 sezioni hanno sforato e di non poco il 10 per cento;
• DUCA D’AOSTA Sei sezioni di classe prima media dell’istituto Duca D’Aosta, sito nel quartiere San Giovanni di Roma, hanno sforato il tetto massimo di 286 euro previsto dallo stato per le scuole medie. Sulle sei sezioni monitorate una, la I b ha sforato il tetto di oltre il 10 per cento con una differenza di ben 36,45 euro;

• ISTITUTO BORGHI Sono quattro le sezioni monitorate dal CODICI dell’Istituto Borghi in zona Giustiniana. Tutte e quattro le classi di questo istituto hanno superato il tetto di 286,00 euro. Il CODICI ricorda che tale tetto può essere sforato solo se giustificato;

• BUONARROTI Di cinque sezioni dell’istituto Buonarroti in zona Porta Pia tulle le prime medie monitorate hanno sforato il tetto di 286 euro e la I b ha sforato il tetto di oltre il 10 per cento per un valore di 32,6 euro;

• CECILIO SECONDO Di 11 sezioni monitorate dell’Istituto di scupola secondaria di I grado, cecilio secondo tutte sforano il tetto di 286 euro, mentre tre di queste hanno sforato il tetto di oltre il 10 per cento. Le classi prime in oggetto sono l b con una differenza di 42, 35 euro, la I c con una differenza di 43,85 euro, la I h con una differenza di 48,7 euro;

• ISTITUTO ALESSANDRO MAGNO Il CODICI ha monitorato 14 classi dell’istituto Carlo Magno, osservando che tutte le classi in oggetto hanno sforato il tetto massimo di 286 euro previsto per legge.

Pertanto, il CODICI, data la situazione in oggetto, annuncia in questa sede una azione inibitoria davanti al Tar Lazio nei confronti degli Istituti che hanno violato la legge, in attesa di poter chiedere la modifica del rito per trasformare questa azione in un atto collettivo finalizzato ad ottenere il risarcimento del danno.