L’azione sindacale per i lavoratori della pesca non si ferma alla cassa integrazione straordinaria in deroga
Dichiarazioni del responsabile del dip. Pesca della Flai-Cgil Gianni Mininni
«L’accordo sottoscritto ieri al Ministero del Lavoro che introduce la cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga nel settore della pesca ha una grande valenza ed è il frutto di una lunga e antica battaglia sindacale.
La pesca, infatti, pur essendo un settore che crea ricchezza e valore aggiunto all’economia nazionale non aveva fino a ieri un sistema minimo di garanzia e tutela per i lavoratori che ne fanno parte in caso di stati di crisi straordinari.
Con l’accordo sulla Cigs si va, pertanto, a sanare la questione irrisolta dell’impatto occupazionale della recente crisi derivata dal caro-gasolio ed è per questo da giudicarsi come il primo passo, importante ma parziale, verso il totale riconoscimento di diritti e tutele dei lavoratori di questo settore.
L’azione sindacale non si ferma a questo traguardo e abbiamo già chiesto al governo di adoperarsi per prevedere al più presto la cassa integrazione ordinaria anche per il settore della pesca che servirebbe da fondamentale strumento di garanzia e di sicurezza per i lavoratori che, ad oggi, sono costretti ad uscire in mare anche con avverse condizioni meteorologiche pur di fare reddito mettendo a repentaglio la propria incolumità.
La discussione si sposterà ora nei territori e nelle specifiche marinerie, dove l’accordo dovrà trovare la piena applicazione per dare una risposta concreta ai lavoratori».