23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Commercio estero

A Cuneo aumentano le esportazioni

Nel primi sei mesi del 2008, il valore delle esportazioni cuneesi ha superato i 3 miliardi di euro con una crescita, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 7,05%

Nel primi sei mesi del 2008, il valore delle esportazioni cuneesi ha superato i 3 miliardi di euro con una crescita, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 7,05%. Il dato, molto significativo, è inferiore alla media piemontese, che con 19,8 miliardi di euro, registra un incremento dell’8,05%, ma decisamente più elevato di quello nazionale fermo ad un +5,59%.

In terra subalpina, si registrano andamenti differenziati tra provincia e provincia, con Asti, Torino e Verbano-Cusio-Ossola che guidano la performance facendo rilevare aumenti superiori al 10%, Novara (+5,65%), Biella (+ 1,23%), Vercelli (+ 0,24%) e Alessandria (+ 0,18%) notevolmente distanziate e la Granda in posizione centrale.

«La situazione dell'export - dice il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello - continua ad evolvere positivamente. Per Cuneo, che ha fatto registrare, anche in passato, valori di tutto rispetto e mantenuto costantemente un trend positivo, diventa più difficile approdare ad indici di miglioramento elevati. Prosegue, con regolarità, il consolidamento dei mercati già acquisiti e l'ampliamento ad altri, con particolare riguardo per quelli dell'est europeo e per gli extraeuropei. Il tutto in un contesto valutario sfavorevole, caratterizzato da fibrillazioni e crisi ricorrenti. Evidentemente la qualità è vincente anche quando gli acquisti si svolgono in un clima di estrema cautela».

Tra i settori più importanti per lo sviluppo dell’interscambio commerciale cuneese spicca la meccanica che, grazie ad un export di oltre 1 miliardo di euro e uno sviluppo nel periodo di riferimento del 19,1%, genera da solo circa il 34% delle vendite di prodotti locali all’estero. Anche la filiera agroalimentare ha registrato uno sviluppo delle vendite oltre confine del 9,66% raggiungendo un export di 785 milioni di euro, pari ad un quarto dell’export provinciale. La filiera tessile e gli articoli in gomma e materie plastiche registrano, invece, flessioni significative, rispettivamente del -12,8% e - 11,1%.

Per quanto riguarda i mercati di sbocco delle merci cuneesi, permane una sostanziale concentrazione delle esportazioni sul territorio europeo. Circa il 78,4% dell’export è diretto, infatti, verso i 27 paesi dell’Unione Europea, con una crescita dell’8,3%. In termini di dinamica, le esportazioni verso l’Asia hanno registrato un aumento del + 4,64%, verso l’America una crescita del + 3,06%, mentre l’Africa subisce una contrazione del 4,55%.