Levaldigi e Caselle, Forza Italia: «Quale futuro previsto dalla giunta?»

TORINO - Quali sono i progetti della Regione per favorire lo sviluppo del trasporto aereo del Piemonte?
Lo chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia-Pdl Ugo Cavallera, Pietro Francesco Toselli e Alberto Cirio. «Approviamo l’emendamento della Giunta regionale che contribuisce a finanziare la continuità territoriale, assicurando il collegamento fra la scalo cuneese e Roma Fiumicino – hanno affermato i tre consiglieri azzurri - ma chiediamo anche alla Regione quali misure intenda definire per rafforzare questo scalo, anche nell’ottica di migliorare il sistema aeroportuale piemontese nel suo complesso».

Il consigliere Cavallera ha poi colto l’occasione per richiedere un’audizione in Commissione dell’assessore ai Trasporti per fare il punto sulle possibili ripercussioni della crisi Alitalia su Caselle, aeroporto di riferimento per l’intero Piemonte.
«Fermo restando che, se il piano di Cai fosse andato in porto avrebbe significato il potenziamento del traffico aereo nazionale su Caselle – ha spiegato l’esponente azzurro – è comunque urgente definire una strategia per l’aeroporto torinese nell’eventualità del fallimento di Alitalia e del conseguente ridimensionamento dei voli. Chiedo quindi alla Giunta Bresso quali azioni intenda intraprendere per attirare nuovi operatori su Caselle, allo scopo di compensare la possibile uscita di Alitalia e incrementare voli e destinazioni. Lo scalo è strategico per tutta la Regione ed è necessario garantire agli utenti la continuità dei collegamenti con le principali città italiane e europee. Urge ancor più ipotizzare soluzioni per il destino dei lavoratori di Caselle nell’eventualità di un ridimensionamento dell’organico a seguito del taglio dei voli del vettore nazionale».