20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Fondi POR

Chiarimenti della Calabria: spese trasparenti e congrue

La risposta della Regione Calabria alle richieste di chiarimento è già pervenuta a Bruxelles e smentisce, cifre alla mano e motivazioni documentate, quanto sostenuto nell’interrogazione di un parlamentare europeo

La risposta della Regione Calabria alle richieste di chiarimento è già pervenuta a Bruxelles e smentisce, cifre alla mano e motivazioni documentate, quanto sostenuto nell’interrogazione di un parlamentare europeo: «risulta non fondata l’affermazione che la portualità turistica abbia subìto ridimensionamenti finanziari», scrive l’autorità di controllo, e la cosiddetta campagna Toscani è costata 3,8 milioni e non i 6 milioni indicati dall’interrogante. Così per la sponsorizzazione della Nazionale: il costo totale del Piano di comunicazione per tutte e tre le annualità 2008, 2009 e 2010 è pari a 6.083.000, con fonti di finanziamento destinati alla promozione dell’immagine provenienti dal vecchio e del nuovo Por, e non 8 milioni di cui si è parlato.

Riscontrando l’interrogazione parlamentare, per la parte di sua competenza, l’Autorità di Gestione del POR 2000-2006 ha scritto a Bruxelles, andando al di là dei chiarimenti richiesti, per far intendere, come ha detto il presidente Loiero che tutto è stato fatto in maniera congrua e trasparente, nel rispetto delle regole europee.
Piano Toscani - Il Por Calabria 2000-2006 prevede - ha scritto l’Autorità di Gestione - ha una specifica misura, «Promozione e fruizione dell’offerta turistica» con la finalità di «accrescere l’immagine e la riconoscibilità del prodotto Calabria nell’opinione pubblica e tra i potenziali clienti», oltre che a promuovere l’offerta turistica regionale.
Questa misura registra attualmente un costo totale pari a 75,582 milioni di euro con una percentuale di spesa pari a oltre il 97% che la pone tra quelle maggiormente performanti del Por.

Il Dipartimento Turismo della Regione – si legge nella nota – ha inteso realizzare nel corso del 2007 una campagna pubblicitaria a firma di Oliviero Toscani per promuovere, attraverso un messaggio non convenzionale e di immediata presa sul grande pubblico, una immagine inedita della Calabria ribaltando quei luoghi comuni che in più occasioni ne hanno offuscano il reale spessore.
Le spese della campagna Toscani (3.871.385) si riferiscono essenzialmente ai costi di mercato per la diffusione del progetto creativo, con l’acquisto di spazi pubblicitari sui maggiori quotidiani nazionali (Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Il Messaggero, La Stampa, Il Giorno, La Nazione, Il Tempo, L’Unità, Il Resto Del Carlino, Il Secolo XIX, Il Manifesto, L’Avvenire, Il Gazzettino, Panorama, l’Espresso, Specchio, Partiamo, Geo, Mondo Sommerso, Tuttoturismo, Famiglia Cristiana) per n. 5 uscite a pagine intere. Il costo dell’iniziativa è stato di 2.328.655 euro. Altri 960.000 sono stati spesi per la diffusione di spot televisivi a firma Toscani attraverso alcune reti televisive nazionali (Canale 5, Italia 1, Rete 4, Canali Sky e RAI 2) .

Infine 582.720 euro sono stati spesi nella cartellonistica concentrata in punti strategici delle città di Roma, Torino Milano per n. 810 impianti della dimensione di 6m x 6m.
Nessuna somma è stata impiegata dalla portualità turistica. «Riguardo alla presunta distrazione delle risorse occorrenti per tale campagna di quelle previste per la portualità turistica – ha fatto sapere l’Autorità di Gestione – si precisa che il Dipartimento Turismo ha completato il piano degli interventi per la riqualificazione e l’ammodernamento dei porti turistici regionali (Cetraro, Cariati, Corigliano e Cirò Marina) impegnando – sul Por 2000-2006 – un ammontare pari a circa 20 milioni di euro. Risultano in istruttoria tecnico-amministrativa i progetti relativi ai porti turistici di Bagnara Calabra e Roccella Jonica».
Molto articolata anche la risposta fornita dal Dipartimento programmazione, in cui si dimostra che i costi della campagna che legherà il nome della Calabria a quello della Nazionale, con Rino Gattuso come sponsor, sono inferiori a quelli indicati nell’interrogazione parlamentare (6 milioni in tre anni), con l’obiettivo principale di incrementare la domanda turistica, grazie all’abbinamento del «brand» Calabria alla Nazionale amata da tutti gli italiani e protagonista in campo mondiale (il nome della Calabria è già spiccato a bordo campo nelle ultime partite degli azzurri).

Con la spesa indicata si darà corpo a un progetto che si sviluppa su due vettori di comunicazioni rappresentata in primo luogo) da una campagna di comunicazione integrata con testimonial il noto calciatore calabrese Rino Gattuso per rilanciare l’immagine della Regione Calabria come luogo ideale di vacanza per l’ambiente accogliente, ospitale, sicuro, unico per la possibilità di offrire località di mare e di parchi naturali; far conoscere la ricchezza di una secolare civiltà che ha lasciato siti archeologici ed opere d’arte uniche nel mondo; far apprezzare le grandi varietà di prodotti enogastronomici del territorio; utilizzare come testimonial del meglio della terra di Calabria, il calciatore della Nazionale Rino Gattuso, ambasciatore della cultura, della tradizione, della modernità e della simpatia della sua Regione natale.
Ci sarà poi una promozione triennale dell’immagine della Regione Calabria in occasione degli eventi sportivi cui partecipa la Nazionale italiana di calcio (negli ultimi anni il pubblico non è sceso sotto i 28,3 milioni di telespettatori e negli ultimi due anni il seguito della nazionale è cresciuto dell’11%).
Il costo totale del Piano, come già dettoo, per le tre annualità 2008, 2009 e 2010 è pari a 6.083.000 euro. In tale costo è prevista la realizzazione di spot tv su Rai, Mediaset, La 7 e l’acquisto di spazi pubblicitari sui media anno 2008 e anno 2009 (spot televisivi; cartellonistica stradale e cittadina; cartellonistica aeroportuale; spot sui circuiti integrati televisivi aeroportuali; spot nelle sale cinematografiche).