5 maggio 2024
Aggiornato 20:30

Campobasso: Uffici metrici e regolazione del mercato restano alla CdC

Le Camere di Commercio continuano a svolgere l’importante ruolo di garanti della fede pubblica e della trasparenza nelle transazioni commerciali, anche in materia di metrologia legale. È stato infatti soppresso, nella legge 133/2008, entrata in vigore il 22 agosto 2008, di conversione del decreto legge 112/2008, l’articolo 34 che attribuiva le funzioni metriche ai comuni.

Inoltre, restano alle Camere di Commercio le funzioni relative alla sicurezza dei prodotti, ai concorsi a premi, alla tutela della proprietà industriale e all’attività sanzionatoria, che precedentemente il Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato (oggi Ministero dello Sviluppo Economico) esercitava tramite gli uffici periferici.

In particolare, l’attività di metrologia legale rientra tra i servizi più importanti che le Camere di Commercio sono quotidianamente chiamate a fornire per garantire la fede pubblica, tutelando sia la regolare concorrenza tra le imprese sia i diritti del consumatore a ricevere «quantità» di prodotti effettivamente acquistati, attraverso il controllo degli strumenti di misura. La funzione di controllo viene realizzata tramite una serie di verifiche e ispezioni sugli strumenti metrici (come le bilance, i misuratori di liquidi e le pompe di benzina) durante tutto il loro ciclo di vita: dalla prima immissione in commercio al loro utilizzo nei rapporti commerciali. Destinatari delle attività sono, per la Camera di Commercio di Campobasso, i 3.717 utenti metrici, ovvero tutti coloro che fabbricano e/o utilizzano strumenti di misura per la determinazione della quantità e/o del prezzo nelle transazioni commerciali, comprese quelle destinate al consumatore finale.

Le stesse attività di tutela della proprietà intellettuale, di promozione della sicurezza dei prodotti e di lotta alla contraffazione, rispondono al compito principale degli enti camerali di sostenere le economie locali attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’innovazione. Nel solo 2007, ad esempio le domande di registrazione di marchi di impresa, brevetti per invenzioni, modelli di utilità e modelli ornamentali sono 53.
«Le attività di regolazione del mercato rappresentano fattori necessari per la crescita competitiva del sistema produttivo – afferma il presidente Paolo di Laura Frattura - poiché è solo dall’uguale tutela di tutti i protagonisti delle transazioni economiche che il mercato può rafforzarsi, favorire la concorrenza e stimolare la crescita dei consumi. L’aver riportato le funzioni di regolazione di mercato nella loro «sede» naturale, le Camere di Commercio, rappresenta il giusto riconoscimento per la professionalità e l’impegno con cui in questi anni la rete camerale ha risposto alle richieste di garanzia della fede pubblica da parte delle imprese e dei consumatori»- conclude Paolo di Laura Frattura.