3 ottobre 2025
Aggiornato 08:30
Oggi in Regione la presentazione ufficiale del piano industriale

Mabro, l'azienda riparte con una nuova proprietà

Simoncini: «Un risultato positivo raggiunto grazie all'apporto di tutti»

Valorizzazione e rilancio di un marchio che sempre di più dovrà diventare sinonimo di alta qualità, mantenimento dei livelli occupazionali e prospettive ulteriori di sviluppo. Su queste linee di fondo del piano industriale presentato oggi ufficialmente a sindacati e istituzioni, la Mabro di Grosseto volta pagina. A sancire la svolta, che ha consentito all'azienda, che produce vestiti da uomo di alta qualità, di ripartire con una nuova proprietà salvaguardando l'organico e puntando alla crescita produttiva, si è svolta oggi in Regione una riunione presieduta dall'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini. Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato vecchia e nuova proprietà, Confindustria, Comune e Provincia di Grosseto, Fidi Toscana, è stato presentato il nuovo piano industriale messo a punto dalla proprietà, la società Movies Spa, che ha rilevato l'azienda. Un piano sul quale tutti i presenti hanno avuto parole di apprezzamento.

«E' un risultato positivo, raggiunto grazie all'apporto di tutti i protagonisti. Credo che possiamo essere davvero soddisfatti – ha detto l'assessore Simoncini – per l'esito di una vicenda che rischiava di cancellare 230 posti di lavoro e una realtà industriale importante, non solo per Grosseto ma per l'intera regione. La Mabro è un'azienda di qualità ed è anche per questo che abbiamo chiesto a Fidi di seguire la vicenda e di accompagnare l'avvio della nuova fase entrando nel capitale sociale. E sono proprio l'alta qualità delle produzioni e il patrimonio di professionalità costituito dalle lavoratrici dell'azienda che hanno permesso di trovare un investitore disposto a rilevare e rilanciare questa realtà. Alla fine di questo difficile percorso, che significativamente era partito con la visita allo stabilimento del presidente della Regione, credo di dover ringraziare prima di tutto i lavoratori, che hanno mostrato senso di attaccamento all'azienda e fatto sacrifici pur di veder garantita la continuità produttiva. Ma devo ringraziare anche le istituzioni e i sindacati, che hanno fatto gioco di squadra e la vecchia proprietà per il senso di responsabilità dimostrato, facendo prevalere l'interesse dell'azienda e dei lavoratori. Grazie, infine, agli imprenditori che subentrano oggi e che hanno deciso di scommettere sulla Mabro e investire nel nostro territorio. A loro diamo piena disponibilità nel continuare a seguire la vicenda da vicino collaborando, per quanto ci compete, ad appianare eventuali ostacoli al suo ulteriore sviluppo».