5 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Dalla CGIA di Mestre arriva un nuovo allarme sull’aumento della tassazione a livello locale

Tasse locali: sono cresciute del 117%

Negli ultimi 12 anni le tasse locali sono aumentate del 117,6%, quelle nazionali “solo” del 16,2%

Dalla CGIA di Mestre arriva un nuovo allarme sull’aumento della tassazione a livello locale. «Negli ultimi 12 anni – dichiara il direttore dell’Associazione Giuseppe Bortolussi - le entrate fiscali degli enti locali (Comuni, Province, Comunità montane, etc.) sono passate da 38,4 miliardi di euro sino a toccare la quota di 103,9 miliardi di euro. In termini percentuali sono più che raddoppiate ed hanno fatto registrare un aumento del + 117,6%. Una crescita veramente esponenziale».

L’amministrazione centrale, invece, sempre negli stessi anni ha incrementato le entrate «solo» del + 16,2% passando dai 309,2 miliardi di euro agli attuali 359 miliardi. Il Pil, sempre nello stesso periodo è cresciuto nel nostro Paese del 22,3%. Dati, ricordano dalla CGIA, che sono a prezzi costanti 2007, ovvero al netto dell’inflazione.
Quali le ragioni di questa crescita ?

«Sicuramente – commenta Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre - molte amministrazioni locali hanno calcato la mano e non sempre alle imposte pagate sono stati corrisposti dei servizi alla cittadinanza qualitativamente e quantitativamente accettabili. Tuttavia, va ricordato che negli ultimi anni soprattutto i Comuni – prosegue Bortolussi - hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni senza ricevere, in cambio, un corrispondente aumento dei trasferimenti. Anzi. La situazione dei nostri conti pubblici a livello nazionale ha costretto lo Stato centrale a ridurli progressivamente creando non pochi problemi di bilancio a tante piccole realtà amministrative locali che si sono ‘difese’ aumentando le imposte locali».

Quali soluzioni per invertire questa tendenza ?
«Non ci sono dubbi – conclude Giuseppe Bortolussi – accelerare il più possibili verso la direzione di un vero federalismo fiscale che da un lato responsabilizzi maggiormente gli enti locali e dall’altro consenta a questi ultimi di trattenere sul loro territorio la gran parte delle risorse prodotte dalle economie locali».

Entrate fiscali delle amministrazioni Centrali e Locali – anni 1995-2007

(dati in milioni di euro a prezzi costanti 2007)

 

Amministrazioni Centrali

var.%

(su anno prec.)

Amministrazioni Locali

var.%

(su anno prec.)

PIL

var.%

(su anno prec.)

 

 

 

 

 

 

 

1995

309.223,25

 

38.348,01

 

1.231.540,25

 

1996

295.835,23

-4,33

43.343,90

13,03

1.255.926,55

1,98

1997

319.754,18

8,09

45.600,31

5,21

1.289.877,91

2,70

1998

315.575,77

-1,31

75.490,74

65,55

1.318.582,95

2,23

1999

331.043,32

4,90

72.102,62

-4,49

1.340.562,14

1,67

2000

322.187,85

-2,68

84.431,96

17,10

1.381.269,17

3,04

2001

323.544,15

0,42

87.982,40

4,21

1.410.377,28

2,11

2002

314.426,24

-2,82

91.339,38

3,82

1.428.156,98

1,26

2003

302.580,09

-3,77

94.255,75

3,19

1.437.974,64

0,69

2004

311.116,22

2,82

94.045,76

-0,22

1.466.840,55

2,01

2005

315.064,89

1,27

95.376,34

1,41

1.482.318,78

1,06

2006

345.190,89

9,56

98.995,94

3,80

1.506.702,56

1,64

2007

359.093,00

4,03

103.929,00

4,98

1.535.385,79

1,90

 

 

 

 

 

 

 

Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Banca d’Italia

 

Amministrazioni centrali

Amministrazioni locali

PIL

var. %

+16,2

+117,6

+22,3

1995-2007

Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Banca d’Italia