2 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Copertura finanziaria in arrivo per quattro distretti industriali del Lazio pari a tre milioni e cinquecentomila euro

In arrivo 3,5 milioni di euro per 4 distretti industriali del Lazio

Verranno utilizzate per alimentare un bando di contributi a favore delle aggregazioni di imprese

Copertura finanziaria in arrivo per quattro distretti industriali del Lazio pari a tre milioni e cinquecentomila euro. Sono le risorse che Stato e Regione hanno stanziato e che verranno utilizzate per alimentare un bando di contributi a favore delle aggregazioni di imprese.

Lo annuncia l'assessore alla Piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De Angelis che, di concerto con l'assessore al bilancio Luigi Nieri, ha promosso una delibera approvata dalla Giunta regionale per impegnare 1,7 milioni di euro a favore dei distretti. Il restante 50% della somma verrà coperto con fondi statali, come previsto dal decreto «Progetti a favore dei distretti industriali», promosso il 28 dicembre scorso dai Ministeri dello sviluppo economico e dell'economia e finanze.

«Il sostegno ai distretti produttivi – ha detto De Angelis - costituisce una scelta strategica per lo sviluppo del territorio. Per questo la Regione ha deciso di stanziare, tramite la legge regionale 36 del 2001, un fondo aggiuntivo rispetto al bando 2008 sui distretti, anche avvalendosi di apposite economie di Sviluppo Lazio».

Nelle prossime settimane verrà approvato il bando di 3,5 milioni di euro per i quattro distretti: il distretto tessile di Sora - Valle del Liri (provincia di Frosinone); il distretto lapideo dei Monti Ausoni e della Tiburtina (province di Frosinone e Roma); il sistema produttivo agroindustriale pontino (Provincia di Latina); il sistema produttivo chimico-farmaceutico del Lazio meridionale (province di Frosinone, Latina e Roma).

«Si tratta di una nuova importante opportunità di sviluppo che viene offerta a quattro importanti poli produttivi del Lazio. Le risorse stanziate da Governo e Regione – ha precisato De Angelis - andranno a finanziare progetti di rete. Non saranno quindi incentivi rivolti alle singole unità locali, ma strumenti per rafforzare la competitività del territorio produttivo nel suo complesso».