18 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Autorità per l’energia elettrica e il gas

Consob e Autorità per l’energia insieme per vigilanza sul mercato dei derivati

Siglata intesa per lo scambio di informazioni e pareri. Nasce un Comitato tecnico congiunto

Attivare una collaborazione continua e coordinata per la sorveglianza sui mercati dei derivati elettrici e del gas: questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi dai Presidenti della Consob, Lamberto Cardia, e dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis. Nel rispetto delle reciproche funzioni, le due Autorità vigileranno sulla correttezza delle negoziazioni dei contratti finanziari sull'energia elettrica e sul gas, al fine di evitare eventuali anomale distorsioni a danno dei consumatori e degli operatori. La collaborazione si gioverà dell’attivazione di un Comitato tecnico misto tra le due Autorità che faciliterà i rispettivi compiti di vigilanza.

«L’intesa tra Autorità per l’ energia e Consob, in esecuzione del recepimento della direttiva Mifid che ha loro affidato la vigilanza sul mercato dei derivati energetici, appare quanto mai positiva ed essenziale a fronte della futura coesistenza di mercati a termine con consegna fisica e di derivati elettrici: una nuova realtà che consentirà di gestire meglio i rischi associati alle negoziazioni» ha sottolineato il Presidente dell’Autorità per l’energia Alessandro Ortis.

«Il crescente rilievo globale dei mercati degli strumenti finanziari derivati sull’energia - ha affermato il Presidente della Consob, Lamberto Cardia - rende indispensabile, anche a livello nazionale, una sempre più stretta collaborazione tra le Autorità di vigilanza di settore. In tale contesto considero particolarmente positiva la sottoscrizione del Protocollo d’intesa: Consob e Autorità per l’energia contribuiranno, ciascuna per le proprie competenze, all’efficiente e trasparente funzionamento dei mercati di strumenti finanziari derivati sull’energia elettrica e il gas con il duplice intento - ha concluso Cardia - di accrescere la fiducia nel mercato e di contenere gli oneri per gli operatori».

Il protocollo dà attuazione concreta al coordinamento dell’azione delle due Autorità previsto dall’articolo 66-bis del «Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria» (Tuf), con riguardo ai mercati regolamentati per la negoziazione di strumenti derivati sull’energia elettrica e il gas ed alle relative società di gestione. Un primo campo di azione, sarà il mercato dei derivati elettrici (Idex, gestito da Borsa Italiana, nato da poche settimane anche grazie all’intesa tra la stessa Borsa Italiana e il GME - Gestore del Mercato Elettrico). L’avvio di un mercato dei derivati elettrici è previsto dal regolamento approvato dalla Consob del 4 luglio 2007 che - sentito Autorità per l’energia elettrica e il gas il parere dell’Autorità per l’energia - ha dato vita al segmento Idex (Italian derivatives energy exchange) di Borsa Italiana.

Il Protocollo nel dettaglio - Nel dettaglio, l’accordo prevede un continuo scambio di informazioni e pareri per un condiviso processo di regolamentazione, al fine di snellire le istruttorie e ridurne i tempi di conclusione. In particolare la Consob e l’Autorità per l’energia, nel rispetto delle proprie competenze (Consob per i mercati finanziari ed Aeeg per i mercati fisici), opereranno in modo coordinato e scambiandosi per quanto di reciproco interesse, le informazioni rilevanti. Per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, la Consob e l’Autorità per l’energia potranno chiedere la collaborazione dell’altra Autorità nello svolgimento degli accertamenti di competenza. Inoltre, in relazione alle finalità di vigilanza a ciascuna attribuite e al fine di contenere gli oneri gravanti sugli operatori del mercato degli strumenti finanziari derivati sull’energia elettrica e il gas, la Consob e l’Autorità per l’energia elettrica opereranno in modo da evitare duplicazioni nell’esercizio delle loro attività.

Vigilanza ispettiva e Comitato tecnico - Il Protocollo stabilisce anche che la Consob e l’Autorità per l’energia eserciteranno i poteri di vigilanza ispettiva di rispettiva pertinenza e si daranno tempestiva comunicazione delle eventuali indagini avviate e che possano rilevare ai fini dell’esercizio della vigilanza dell’una o dell’altra Autorità. L’intesa prevede inoltre l’istituzione di un Comitato tecnico per l’approfondimento e lo scambio informativo su temi rilevanti per il coordinamento delle attività di vigilanza della Consob e dell’Autorità per l’energia. Il Comitato valuterà altresì ogni altra questione di natura tecnica volta a migliorare il coordinamento delle funzioni di vigilanza attribuite alle due Autorità. Il Comitato tecnico si riunirà con frequenza trimestrale e ogni qual volta, su impulso delle strutture di contatto di ciascuna Autorità, sia ritenuto opportuno.