1 maggio 2024
Aggiornato 21:00

Turismo low-cost, Doria: «Anche per Erba e Cantù»

L'ADOC di Como sostiene il collegamento diretto da Orio al Serio a Como per sviluppare i collegamenti aerei low cost

«È un’ottima proposta quella di creare un collegamento diretto, tramite degli autobus granturismo, tra l’aeroporto di Orio al Serio e la città di Como».
È questo il pensiero di Giuseppe Doria, numero uno dell’Adoc, l’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori. L’idea era stata lanciata, alcuni giorni fa, dall’associazione degli albergatori comasca per cercare di inserire la nostra città negli itinerari degli oltre 500mila turisti che ogni anno utilizzano scali minori - perché più a buon prezzo - per venire in vacanza in Italia.

«Lo stesso discorso andrebbe portato avanti relativamente all’aeroporto di Lugano - prosegue Doria. Anche questo scalo è molto vicino a noi e quindi appetibile come punto di raccolta per numerosi turisti che utilizzano compagnie aeree low cost ». Entrambi gli scali andrebbero collegati a Como - nelle intenzioni dell’associazione degli albergatori - con corse di autobus granturismo. Attualmente, infatti, l’unico mezzo di comunicazione utilizzabile da Bergamo per arrivare in città sarebbe un’auto a noleggio. Salvo mettere in preventivo complicati trasferimenti con il treno.

«Condivido pienamente l’idea. Si potrebbe poi studiare se istituire corse dirette tra gli aeroporti e il lago, oppure prevedere fermate intermedie - sostiene Giuseppe Doria ». Nelle intenzioni del segretario comasco dell’Adoc ci sarebbe anche la volontà di coinvolgere territori più periferici rispetto a Como come la zone del Canturino e dell’Erbese. «Vista la presenza di numerose strutture ricettive anche in queste aree, si potrebbero prevedere ulteriori fermate. Ovviamente è un’idea che dovrà essere valutata con i soggetti del territorio interessati», conclude Doria. Va sottolineato che l’Asf, l’azienda di trasporto pubblico locale, gestisce già un pullman di linea Como-Bergamo. Nei giorni scorsi, anche Andrea Camesasca, componente del direttivo dell’associazione albergatori si era mostrato favorevole al progetto.