Modena: dai sindacati 5mila questionari ai dipendenti pubblici

Un'indagine rivolta a tutti i dipendenti pubblici per capire gli elementi di forza e debolezza della pubblica amministrazione secondo il punto di vista di chi ci lavora. L'iniziativa è di Cisl-Fp, Fp-Cgil, Uil-Fpl e Uil-Pubblica amministrazione che, entro la fine di luglio, distribuiranno oltre 5mila questionari ai dipendenti pubblici di Modena e provincia.

«Vogliamo capire se i lavoratori pubblici modenesi sono soddisfatti di ciò che fanno e di come lo fanno - spiegano i sindacati - Dall'indagine ci attendiamo proposte e suggerimenti per migliorare la qualità ed efficienza del loro lavoro e, di conseguenza, dei servizi rivolti ai cittadini».

Secondo Cisl-Fp, Fp-Cgil, Uil-Fpl e Uil-Pubblica amministrazione dai risultati del questionario può scaturire una bozza di riforma della pubblica amministrazione da sottoporre al governo. Un'idea di cambiamento credibile e fattibile perché proveniente dalle persone che, lavorando negli uffici pubblici, conoscono meglio di chiunque altro le richieste ed esigenze dei cittadini. Intanto oltre 200 tra RSU e delegati di sanità, enti locali, Stato e parastato hanno partecipato ieri - giovedì 24 luglio - all'attivo unitario di Cgil-Cisl-Uil del pubblico impiego di Modena.

«Una partecipazione così ampia - commentano i sindacati - rappresenta un ulteriore segnale di contrapposizione agli ultimi interventi legislativi che, attraverso l'impoverimento dei servizi pubblici, mirano a modificare lo stato sociale del nostro Paese. Ciò avviene agendo soprattutto sui ceti più deboli e creando contrapposizioni tra lavoratori pubblici e lavoratori privati, tra i dipendenti che erogano pubblici servizi - concludono Cisl-Fp, Fp-Cgil, Uil-Fpl e Uil-Pubblica amministrazione - e i cittadini che ne usufruiscono».