VERCELLI - Nel corso di un controllo in un micro birrificio della provincia di Vercelli, funzionari dell’Ufficio delle dogane hanno trovato, all'interno dei locali adibiti alla fase di stoccaggio, numerosi sacchi di materia prima etichettati come riso spezzato per cani e rottura di riso per mangimi. In totale si tratta di circa 270 chili, utilizzati dal produttore e titolare dell'attività per dare vita ad una pregiata birra artigianale a base di riso. I funzionari doganali hanno eseguito, insieme a uomini del corpo forestale di Vercelli, immediatamente, il sequestro delle materie prime ritrovate, trasmettendo la notizia di reato alla locale procura della Repubblica. Il reato contestato all'imprenditore è la violazione della normativa igienica sulla produzione e la vendita delle sostanze alimentari e bevande e per frode in commercio. Il sequestro è stato successivamente convalidato dall'autorità giudiziaria. All'interno del piccolo birrificio il personale ha trovato diverso materiale pubblicitario contenente informazioni dettagliate sulle qualità della birra prodotta in ragione dell'eccellenza del riso vercellese
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