16 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Un approfondimento della Camera di Commercio di Lodi

Crescono (+40 nell’ultimo trimestre) le imprese straniere nel lodigiano

Secondo la rilevazione di Infocamere che, ha preso in esame l’intero tessuto imprenditoriale locale

LODI - Cresce la presenza di imprese straniere (condotte direttamente o partecipate al 50% da cittadini comunitari, extracomunitari e stranieri). Secondo la rilevazione di Infocamere che, ha preso in esame l’intero tessuto imprenditoriale locale, nell’ultimo trimestre rilevato l’incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese registrare è passata dal 9,9% al 10,1%,.

Complessivamente, la tipologia delle imprese straniere – costituita dalle ditte individuali e dall’insieme delle imprese societarie in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta superiore al 50% (mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite) – ha superato in provincia di Lodi le 1800 unità operative attestandosi esattamente a 1.815 unità, pari al 10,1% delle 17.947 imprese registrate alla stessa data e all’11,2% di quelle attive (16.136).
Alla fine del 2010, l’imprenditoria straniera ( condotta da persone comunitarie, extra-Ue e da cittadini stranieri) costituiva il 9,5% del totale delle registrate, rispetto all’8,4% della Lombardia e al 7,0% dell’Italia.

L’approfondimento condotto dell’’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Lodi sui dati Infocamere ha permesso di accertare che l’attività di questa tipologia è svolta da 102 società di capitale (Spa e Srl) e 127 società di persone, oltre che da 70 costituite in «altre forme» (prevalentemente cooperative). A questi dati si aggiungono le 1.516 ditte individuali che svolgono una attività di prevalente «lavoro autonomo» (costruzioni, riparazioni, ambulanti del commercio, servizi alle imprese e alle persone, magazzinaggio, autotrasporto).

L’ampliamento d’indagine sul totale delle persone coinvolte condotto su dati di fonte Stockview evidenzia una concentrazione del 51,26% nelle attività delle Costruzioni, del 16,38% in quelle commerciali, del 7,15% nei servizi, alloggio, ristorazione e dell’8,9% in manifatturiere artigiane. Permette inoltre di conoscere i paesi di provenienza dei titolari delle imprese autonome e delle imprese in cui partecipano in misura superiore al 50%.

Gli extra-Ue in attività imprenditoriali provengono in larga misura dall’Albania e dai paesi del Nord Africa (Egitto, Marocco, Tunisia), seguiti da quelli dell’Europa dell’est, Romania in testa. Una interessante consistenza sta assumendo anche la rappresentanza dei cinesi e, per quanto riguarda l’America Latina, del Perù, del Brasile e dell’Argentina.
Tra le imprese straniere condotte da cittadini comunitari, prevalgono per presenza la Romania, ma ve ne sono in buon numero. anche di tedesche, francesi, polacche.
L’83,5% degli stranieri in attività nel lodigiano opera come ditta individuale. Il 68,43% di essi ha un’età compresa tra 30 e 49 anni.

» I dati rivelano che le imprese straniere sono una componente fondamentale per il tessuto sociale ed economico del lodigiano – ha detto il Presidente della Camera di Commercio Alessandro Zucchetti - costituita sempre di più da coloro che realizzano le proprie aspirazioni avviando un'attività in proprio e che spesso, più di altri, devono affrontare le varie problematiche legate all'accesso al credito e alla burocrazia».