16 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Governo nuovamente sotto alla Camera

Caos alla Camera su rc auto, passa mozione Api: via le tabelle

L'esecutivo si era rimesso all'aula. L'opposizione esulta: vittoria. Boccia (Pd): Maggioranza nel caos, asservita alle lobby

ROMA - Potrebbero cambiare radicalmente le tabelle sul risarcimento dei danni alle vittime di incidenti stradali, fissate dal Governo lo scorso mese di agosto e che hanno suscitato le proteste di associazioni di consumatori e familiari delle vittime perchè assai più ridotte nella misura degli indennizzi a quelle fino all'intervento governativo vigenti, codificate per via giurisprudenziale.
La Camera ha infatti approvato la mozione Api a prima firma Pisicchio che impegna l'esecutivo a ripristinare le tabelle giurisprudenziali, grazie al fatto che il Governo non ha espresso parere contrario ma si è rimesso all'Aula, nonostante una mozione del Pd analoga per contenuto a quella Api fosse stata appena bocciata. E poichè poco prima l'aula aveva respinto la mozione Pdl Valducci, il risultato del probabile errore del Governo sulla mozione Api è stato che questa è la sola mozione approvata alla Camera, con vincolo al Governo a smentire se stesso.
«Obbiettivo centrato: il caos in cui governo e maggioranza versano in aula alla Camera ha fatto sì - sottolineano dal gruppo Pd - che sia stata approvata la mozione Pisicchio che ha lo stesso identico contenuto della nostra e sulla quale lui, abilmente, non ha accolto riformulazioni nonostante il governo in stato confusionale non si sia opposto a cestinare le sue tabelle».

Boccia (Pd): Maggioranza nel caos, asservita alle lobby - «Questa maggioranza è asservita alle lobby delle assicurazioni oltre che totalmente nel caos. Lo dimostra quanto è accaduto oggi alla Camera dopo che per un voto sono state bocciate la nostra mozione e quelle simili di Idv e Udc, mentre contemporaneamente è stata approvata quella del tutto analoga presentata dall'Api e respinta quella del Pdl! Una incredibile fotografia della confusione e della superficialità nelle quali è costretto a lavorare il parlamento». Lo sottolinea Francesco Boccia, primo firmatario della mozione presentata dal gruppo del Pd per chiedere il ritiro del Dpr che dimezza gli indennizzi per gli incidenti stradali gravi.
«Siamo comunque soddisfatti - aggiunge Boccia - dell'esito complessivo delle votazioni perché il governo dovrà ora ritirare il pessimo Decreto approvato in segreto lo scorso 3 agosto per fare un regalo alle assicurazioni. Tuttavia, denunciamo l'asservimento della maggioranza alle richieste fatte dalle società assicurative: il testo della nostra mozione, anche grazie al fatto che alcuni colleghi dell'opposizione erano distratti, è stato bocciato per un voto e questo suscita la nostra indignazione perché non si possono mettere i conti economici delle compagnie assicurative davanti alla vita delle persone».