Dm Elektron: Regione Fvg, a breve un nuovo tavolo con sindacati e proprietà
Questo uno degli impegni presi dalla Giunta durante l'incontro tenutosi il 26 marzo con i rappresentanti dei lavoratori, la riunione è stata inoltre accompagnata da una manifestazione dei dipendenti dell'azienda
BUJA - Un incontro a tre con i rappresentanti dei lavoratori e la proprietà della Dm Elektron convocato a breve dalla Regione e una ricognizione sulle risorse pubbliche fin qui percepite dall'imprenditore delle componenti elettriche, che ha delocalizzato parte dell'attività in Romania: sono i due impegni che la giunta regionale, rappresentata dagli assessori Alessia Rosolen (Lavoro), Sergio Emidio Bini (Attività produttive) e Barbara Zilli (Finanze) ha assunto a Trieste nel tavolo tenutosi il 26 marzo con i rappresentanti dei lavoratori (Rsu e segreterie confederali) della Dm Elektron e il comune di Buja.
Lo stabilimento friulano, dove sono attivi, secondo fonte sindacale, 98 addetti, 67 dei quali operai, è destinato a essere ulteriormente ridimensionato, con il trasferimento in Romania di tutta l'attività manifatturiera. Gli assessori regionali presenti al tavolo hanno manifestato forte preoccupazione ma anche l'incondizionata vicinanza ai lavoratori, ricordando le azioni che sono state poste in atto dal primo minuto per favorire un positivo decorso della vertenza e che hanno condizionato la proprietà a garantire l'attività produttiva a Buja fino al 31 maggio. Tra le misure adottate, è stata richiamata la generalità di giunta dello scorso 8 febbraio che dispone una ricognizione delle risorse regionali e 'le opportune cautele in presenza di comportamenti, successivi al percepimento dei benefici, incoerenti con la tutela dell'economia del territorio', quali la delocalizzazione.
In pratica, i fondi pubblici di cui Dm Elektron ha finora goduto saranno attentamente esaminati in relazione al loro impiego, secondo il principio della responsabilità sociale dell'impresa, ribadito dai rappresentanti della Regione al tavolo. Da parte dei sindacati sono state espresse dure critiche alla proprietà dello stabilimento e l'auspicio che la realtà produttiva di Buja, di fondamentale importanza occupazionale per il territorio, possa essere preservata, passando nelle mani di imprenditori motivati. L'incontro nella sede del Consiglio regionale è stato accompagnato da una manifestazione di lavoratori della Dm Elektron nella prospiciente piazza Oberdan.
- 13/01/2019 Delegazione del Fvg in visita nell'Umbria terremotata che rinasce
- 12/01/2019 Immigrazione, Fedriga: «Aprire le porte ai migranti soluzione sbagliata»
- 12/01/2019 Cracovia: «Preoccupati per l’aumento dei reati legati alla droga»
- 12/01/2019 De André canta De André: appuntamento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine