16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Udine

Accoltellamento e tentato stupro: lo sdegno di Fontanini

Il Sindaco di Udine, Pietro Fontanini: «Bisogna spiegare a chi ha scambiato la nostra città per il far west che le cose stanno diversamente»

UDINE - «Desta sconcerto, preoccupazione e un profondo senso di rabbia assistere a fatti di cronaca come quello che si è verificato oggi davanti alla stazione dei treni. Due ragazzi marocchini si sono azzuffati e uno di loro è stato ripetutamente accoltellato sotto lo sguardo si decine di studenti e di adolescenti. Evidentemente qualcuno ha fatto credere a questi ragazzi stranieri che per loro le regole non valgono. Per questo bisogna spiegare a chi ha scambiato la nostra città per il far west che le cose stanno diversamente, che le cose sono cambiate. Ora mi auguro che il ragazzo rimasto ferito si rimetta e allo stesso tempo invoco per entrambi la pena massima per quello che hanno fatto». Queste le parole del sindaco di Udine Pietro Fontanini, a commento dei gravi fatti di cronaca avvenuti giovedì a Udine.

Massima collaborazione dell'Amministrazione

«Lo stupro è uno dei crimini più infami e indegni di chiunque voglia fregiarsi dell’appellativo di essere umano. Per questo il ventenne afgano che ha tentato di commettere questo orrendo gesto ai danni di una donna italiana si meriterebbe di passare il resto dei suoi giorni in carcere. Come sindaco di Udine non posso che garantire alla Questura e alle forza dell’ordine la massima collaborazione dell’Amministrazione affinché episodi come questo non si ripetano. Questi soggetti devono capire che è meglio per loro stare alla larga dalla nostra comunità. Auguro alla donna rimasta vittima di questa aggressione di recuperare al più presto a livello fisico e psicologico, invitandola a rivolgersi al sottoscritto e ai nostri professionisti per qualunque tipo di supporto». Lo dichiara il sindaco di Udine Pietro Fontanini.