La svolta
Caso Regeni: 5 agenti dei servizi segreti egiziani indagati dalla Procura di Roma
Nei loro confronti il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il sostituto Sergio Colaiocco contestano il reato di concorso in sequestro di persona
UDINE - La Procura di Roma ha intenzione di iscrivere cinque persone nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa e sulla morte di Giulio Regeni. Si tratterebbe di ufficiali appartenenti al dipartimento Sicurezza nazionale (servizi segreti civili) e all'ufficio dell'investigazione giudiziaria del Cairo (polizia investigativa).
Nei loro confronti il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il sostituto Sergio Colaiocco contestano il reato di concorso in sequestro di persona per quanto accaduto al ricercatore friulano, scomparso il 25 gennaio 2016 e trovato morto pochi giorni dopo in Egitto, sulla strada che collega il Cairo con Alessandria d'Egitto.
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