29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Letteratura

Torna l'appuntamento con Leggimontagna

Quest’anno l’edizione è dedicata a Sergio De Infanti, recentemente scomparso

TOLMEZZO - L’appuntamento con la premiazione della 16^ edizione della sezione letteraria di Leggimontagna è per sabato 20 ottobre. Quest’anno l’edizione è dedicata a Sergio De Infanti, recentemente scomparso. L’iniziativa è organizzata da Asca – Associazione delle Sezioni Cai di Carnia, Canal del Ferro, Val Canale, in collaborazione con l’Uti della Carnia, il Consorzio Bim Tagliamento, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, della Città di Tolmezzo, il Cai regione Fvg, in partnership con la Fondazione Dolomiti Unesco e la Camera di Commercio, con il patrocinio della Cineteca del Friuli, del Gism (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) e dell’Associazione Giornalisti di Montagna.

PREMIAZIONE - La cerimonia di premiazione si svolgerà a partire dalle 15, nella Sala Conferenze dell’Uti della Carnia a Tolmezzo,  con presentazione a cura della giornalista Francesca Spangaro. Come ormai è consuetudine, la giornata sarà un’occasione unica per incontrare autori, editori ed esponenti di rilievo della cultura di montagna.

PREMIO - Il Premio, infatti, nasce con l’obiettivo di interpretare l’essenza dello spirito alpino attraverso la forza delle parole capaci di accendere la fantasia di chi legge o ascolta.  Anche per questa edizione, il premio Leggimontagna prevede tre sezioni: narrativa, saggistica e racconti inediti. I premi verranno assegnati ai primi tre classificati di ogni sezione.  Inoltre, un’opera di saggistica a concorso riceverà il premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco, istituito grazie alla collaborazione avviata dalla Fondazione stessa con Leggimontagna.

I TITOLI FINALISTI - Questa edizione ha riscontrato grande adesione, con 83 opere pervenute: 35 per la sezione narrativa, 26 per la saggistica e 22 inediti. Per la Narrativa, ‘Le nuvole non aspettano’, Marco Pozzali, Edizione Diabasis (2017), ‘La via incantata’, Marco Albino Ferrari, Ponte alle Grazie Editore (2017) e ‘Il Lobbio’, Michela Piaia, Sismondi Editore (2017). Per la Saggistica, ‘Il peso delle ombre. Racconti veri o false storie?’, Mario Casella, GCE –Gabriele Capelli Editore (2017), ‘Simboli della montagna’, Franco Brevini, Il Mulino Editore (2017) e ‘Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi. Architettura, storia, paesaggio’, Roberto Dini, Luca Gibello, Stefano Girodo, Ulrico Hoepli Editore (2018). Il Premio speciale Fondazione Dolomiti UNESCO è stato assegnato dalla giuria a ‘Degli antichi sentieri. Memorie dalle Dolomiti clautane’ di Giorgio Madinelli, Andrea Fiorot, Paolo Lorenzi, Edizione La Chiusa (2018). Per gli inediti, ‘Le malinconie del rifugista’, Domenico Flavio Ronzoni (Semelinanno), ‘Breve pellegrinaggio in cielo’, Paolo Borsoni (Alea) e ‘La porta e il cuore’, Lorenza Garbarino (Amalia).

L’EVENTO - Venerdì 19, alle 20.30, un appuntamento speciale anticiperà la premiazione: la proiezione del film ‘La principessa e l’aquila’ di Otto Bell, al Cinema David di piazza Centa a Tolmezzo. Il film, inserito nella rassegna ‘Sguardi diversi. Immagini e storie della società’ organizzata dalla Città di Tolmezzo, racconta la vera storia di Aisholpan, tredicenne mongola con il sogno di diventare la prima cacciatrice donna con aquile, arrivando a competere all’annuale Golden Eagle Festival. Questa giovane nomade vuole dimostrare che ‘una ragazza può fare tutto ciò che fa un ragazzo, a condizione che sia determinata’. Per prima cosa deve convincere il padre Agalai, maestro cacciatore, a iniziarla a quest’antica arte che si tramanda di padre in figlio da generazioni. La storia è ambientata sui monti Altai, nel nord della Mongolia, la parte più remota del paese, un luogo in cui le donne sono sempre state considerate troppo fragili per cacciare le aquile. Aisholpan ha intenzione di dimostrare a tutti che si sbagliano.

INFO -  0433 487740 | www.leggimontagna.it | Facebook / Twitter |