Zilli: «La Staffetta dei Tre Rifugi esalta la montagna carnica»
Per l'assessore regionale, «gli sport di fatica, estremi, in cui le qualità atletiche si accompagnano a una grande volontà personale sono lo specchio dell'identità carnica»
FORNI AVOLTRI - «La Staffetta dei Tre Rifugi è un evento sportivo emozionante che unisce la fatica di uno sport in alta quota con l'esaltazione di uno dei panorami montani più belli della nostra Carnia». Così l'assessore regionale Barbara Zilli ha commentato l'arrivo a Collina di Forni Avoltri dei partecipanti alla 56esima Staffetta dei Tre Rifugi, una gara di corsa in montagna che in 15 chilometri tocca, su tre tracciati con diverse lunghezze e dislivelli, i rifugi Tolazzi, Lambertenghi-Romanin e Marinelli e che anche quest'anno ha visto la partecipazione di centinaia di atleti, molti dei quali provenienti da oltre confine.
«La consolidata notorietà all'estero di questa corsa esalta Forni Avoltri e la splendida località di Collina facendone un centro di riferimento internazionale per lo sport montano», ha aggiunto Zilli, sottolineando come «gli sport di fatica, estremi, in cui le qualità atletiche si accompagnano a una grande volontà personale e a un irrefrenabile spirito di sacrificio, sono lo specchio dell'identità carnica fatta di gente che non si arrende mai». «Anche per questo - ha concluso Zilli - ritengo che manifestazioni come questa vadano sostenute e incoraggiate, perché con esse si promuove il turismo montano».