9 dicembre 2024
Aggiornato 14:00
dal 27 luglio al 4 agosto

Al via i Campionati Premondiali di Deltaplano in FVG

È tutto pronto, a Tolmezzo, per l’avvio dei Preworlds, le “prove generali” del campionato mondiale di deltaplano, assegnato al Friuli Venezia Giulia

FVG - È tutto pronto, a Tolmezzo, per l’avvio dei Preworlds, le 'prove generali' del campionato mondiale di deltaplano, assegnato al Friuli Venezia Giulia. Con base operativa a Tolmezzo, ma decolli e atterraggi in tutta la Regione, in Slovenia e in Austria, l’evento inizia il 27 luglio per concludersi il 4 agosto, e porta in Friuli Venezia Giulia 150 piloti specialisti di questa disciplina sportiva provenienti da tutto il mondo. Il campionato mondiale ha cadenza biennale, e nel 2016 è stato assegnato al Friuli Venezia Giulia per l’edizione 2019: l’evento che sta per iniziare fa parte del protocollo internazionale, ed è l’evento di test per permettere ai piloti di conoscere il campo di gara con un anno di anticipo e agli organizzatori - FAI Federation Aeronatique Internationale, AEC Aeroclub Italia, Lega Piloti e Suan Selenati e Bernardo Garsparini della Flyve srl - di testare il programma e le logiche dell’evento.

I LUOGHI DELL'EVENTO - Per il mondiale e il test che parte tra pochi giorni sono stati scelti i più efficaci e belli 'spot' regionali di decollo per le specialità del volo libero: il Monte Crostis (Ravascletto), il Passo Pura (Ampezzo), il Monte Cuarnan (Gemona) e il Monte Valisi (Meduno); le gare potranno partire anche dallo Zoncolan (Sutrio), Piancavallo (Aviano), dai decolli sloveni di Nova Gorica e Tolmin e dall’austriaco Emberger Alm. Le aree di arrivo principali sono quelle di Cercivento, Bordano e Travesio, con ulteriori spazi a Tarvisio, Ampezzo, Enemonzo, Aviano, Lignano, Grado, le slovene Aidussina e Kobarid e l’austriaca Greifenburg.

COMPARTECIPAZIONE DI TUTTO IL TERRITORIO - «L’obiettivo - ha spiegato Selenati - è quello di garantire ai partecipanti le migliori condizioni per volare e gareggiare: la conformazione geografica della regione ci permette di organizzare un evento in un territorio molto ampio e perfetto per questo tipo di gare». Alla disciplina sportiva si somma un programma dedicato a tutti gli appassionati di volo libero, e a coloro che vogliono avvicinarsi a queste discipline: possibilità di salire ai decolli e vivere le affascinanti partenze dal vivo, eventi serali al centro operativo, posizionato in piazza XX settembre a Tolmezzo, formazione e intrattenimento per bambini, nell’attesa di veder atterrare i deltaplani e i loro atleti: il tutto con una particolare attenzione alla promozione del territorio e alla possibilità per i piloti e le rispettive famiglie di conoscere il Friuli Venezia Giulia. L’evento è supportato da Promoturismo FVG e da un pool di aziende e realtà friulane che «hanno subito compreso - ha dichiarato Bernardo Gasparini - l’importanza di un evento come questo per l’economia dei territori montani della regione. Attorno a discipline come il deltaplano, il parapendio e in generale il volo libero possono nascere economie di nicchia assolutamente sostenibili dal punto di vista ambientale, in grado di creare valore e ricchezza per la montagna, grazie alla diffusione di questi sport e alla dinamicità di questi sportivi, sempre alla ricerca dei migliori luoghi e migliori servizi per praticare queste particolari discipline». All’organizzazione dei Premondiali e del mondiale collaborano anche numerose realtà del territorio di tutela dell’ambiente, di volontariato sociale e di promozione delle specialità tipiche: un sistema 'slow and soft' che ambisce a creare una rete di attività in grado di crescere anche dopo l’evento di quest’anno e del prossimo, per proporre un sistema turistico integrato e smart, dedicato agli sport di nicchia a contatto con la natura, promuovendo il Friuli Venezia Giulia come centro di eccellenza per il volo libero.

IL PROGRAMMA - Giovedì 26 luglio dalle 17 alle 20 registrazione dei piloti, venerdì 27 luglio dalle 10 alle 19.30 briefing obbligatorio sulla sicurezza per tutti poi alle 20.30 cerimonia di apertura in piazza XX settembre a Tolmezzo, a seguire concerto della Tomat Band, tributo a Sting a cura dell'Associazione Musicale Gottardo Tomat. Da sabato 28 luglio a sabato 4 agosto giornate di gara e diretta delle gare su schermo in Piazza XX settembre. Sabato 4 agosto cerimonia di chiusura e di premiazione e a seguire DJ set. Ogni giorno ale 8 briefing piloti al Centro Operativo in Piazza XX settembre e decisione punto di decollo per la giornata, alle 12 inizio gara presso il decollo prescelto, alle 13 diretta della gara presso la piazza e le zone di atterraggio prescelte, alle 19 aperitivo musicale in la piazza, alle 21 premiazioni di giornata in Piazza XX settembre.

LA STORIA DEL DELTAPLANO - La storia del deltaplano è affascinante: il primo «aquilone», fu ideato da Otto Lilienthal nella seconda metà del 1800 effettuando oltre duemila lanci da colline o tetti di case. Nel 1951 un ingegnere aeronautico americano della NACA (l’attuale NASA), Francis Melvin Rogallo, brevettò un’ala volante nell’ambito del processo di R&S sulla realizzazione di velivoli leggeri. L'inizio della pratica del deltaplano in Europa si deve ad Alfio Caronti, il quale il 4 novembre 1971, con decollo a 1.400 metri, effettuò il primo volo auto-lanciato.

LA FORMULA DELLE GARE - Partenza in quota, boe da girare lungo un percorso definito con sistemi GPS, arrivo in pianura. I campionati di deltaplano si svolgono con regole simili a quelle di una regata in mare. Ogni partecipante registra con il GPS la traccia del proprio percorso, che viene analizzata dai giudici per compilare la classifica. Le singole gare (task) variano dai 50 ai 250 km di distanza, percorsi in un arco di tempo tra 1 e 6 ore. La velocità media di percorso che compresa tra i 30 e i 70 km/ora, le punte massime di velocità vengono raggiunge nelle planate discendenti e raggiungono, con i più moderni deltaplani, anche i 140 km/h.