Sicurezza: dalla Regione 2 milioni di euro per telecamere e ordine pubblico
Fondi in arrivo sia per gli enti locali che per i cittadini. L'annuncio dell'assessore Roberti
UDINE - Ai Comuni del Friuli Venezia Giulia è rivolto un finanziamento regionale complessivo di 2 milioni di euro per la sicurezza, in particolare per l'acquisto e la manutenzione di telecamere e per iniziative di prevenzione e contrasto a comportamenti che creano allarme sociale quali, ad esempio, vandalismo, bullismo e cyberbullismo. Direttamente ai cittadini, invece, si rivolgono i contributi per l'installazione di impianti di sicurezza nelle abitazioni che, dopo il via libera del Consiglio delle autonomie locali (Cal), potranno essere erogati grazie all'approvazione del relativo regolamento.
SOLDI A COMUNI E A PRIVATI - Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, che, nell'ambito della prima delibera rivolta agli enti locali, ha suddiviso la cifra complessiva tra interventi strutturali (1,5 milioni euro) e iniziative volte a tutelare l'ordine pubblico (500 mila euro). Quanto alla sicurezza in casa, con il via libera al regolamento i residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno cinque anni in via continuativa potranno beneficiare di contributi per acquisto, installazione, ampliamento e attivazione di sistemi antifurto, antirapina, antintrusione e videosorveglianza. «In questo modo - ha commentato Roberti - veniamo incontro a esigenze manifestate dal territorio che necessita di tutti gli strumenti adeguati per garantire la sicurezza della popolazione e la tutela del bene comune».
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