26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
con i fondi europei Pisus per 405 mila euro

Grande ciclabile dei parchi, partiti i lavori in via del Maglio

Il percorso completo attraverserà sia zone urbane sia naturalistiche - oggi interdette alla popolazione - collegando i parchi San Valentino, San Carlo e del seminario

PORDENONE - Partita in via del Maglio la costruzione della pista ciclabile che costituisce il primo tassello e il primo dei quattro cantieri per realizzare la grande ciclopedonale 'dei parchi'. Il percorso completo, una volta terminato, attraverserà sia zone urbane sia naturalistiche collegando i parchi San Valentino, San Carlo e del seminario. L’intervento globale è realizzato dal Comune con i fondi europei Pisus per un totale 405 mila euro. Il termine dei lavori in via del Maglio, cominciati martedì 3 aprile, è previsto in circa 20 giorni. Poi si passerà via via ai cantieri successivi, completando l’intera opera verso autunno, meteo e imprevisti permettendo.  

IL PERCORSO - «Il percorso complessivo – spiega l’assessore alla mobilità, Cristina Amirante - partirà dal parco San Valentino, attraverserà la strada verso il laghetto San Carlo per immettersi sulla roggia Vallona che taglia la città perpendicolarmente a viale della Libertà. Tutta la roggia verrà pulita per rendere il percorso fruibile e godibile. Dopo di che la pista spunterà in viale Libertà passando davanti al Beato Odorico e all’asilo beata Domicilla per poi tornare in prossimità della roggia Vallona e arrivare fino all’ingresso del parco del Seminario lungo via Revedole».

RISCOPERTA - La ciclopedonale consentirà di riscoprire due aree naturalistiche oggi interdette alla popolazione in quanto prive di percorsi accessibili: la roggia Vallona, in uno dei suoi tratti più suggestivi, posto a valle del Lago di San Carlo, dove è presente una vegetazione ed una fauna caratteristica delle zone umide, e l’area del Maglio, dove si può ammirare il lago artificiale e l’avifauna che lo popola.

AL VIA LA 'STAGIONE DEI CANTIERI' - «Prosegue così stagione dei cantieri che abbiamo già avviato e che avrà il suo apice tra il 2019 e il 2020 – commenta il sindaco Alessandro Ciriani - saranno tantissimi gli interventi che miglioreranno la qualità della città. In questo caso si uniscono i luoghi più suggestivi di Pordenone e questo consentirà ai pordenonesi, e a chi viene da fuori, di godere delle nostre bellezze naturalistiche e magari, per chi può farlo, di andare al lavoro in bicicletta».